52mo Karlovy Vary International Film Festival

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52mo Karlovy Vary International Film Festival
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52kviff poster430 giugno  – 8 luglio 2017

sito web:http://www.kviff.com/en/homepage

I numeri delle edizioni non debbono ingannare, il Festival di Karlovy Vary, nella Repubblica Ceca, è la più vecchia manifestazione cinematografica dopo quella di Venezia. L’attuale rassegna porta il numero 52 mentre questa rassegna fu fondata nel 1946, ma ha subito per molto tempo le limitazioni conseguenti alla politica imposta dall’URSS. Nel 1953 e nel 1955 non ebbe luogo, mentre dal 1956 al 1994 si tenne solo ogni due anni, poiché si alternava con il Festival di Mosca, creato nel 1959. Negli anni sessanta, in coincidenza con la nova vlna (nuova ondata) cecoslovacca ebbe un periodo di grande splendore, ma sua fama internazionale subì un duro colpo nel 1968 con la repressione sovietica della Primavera di Praga. Nei decenni settanta e ottanta presentò programmi composti quasi esclusivamente dalle opere dei cineasti ufficialmente approvati dai sovietici e questo contribuì non poco a diminuire l'attenzione nei suoi confronti.

Dopo un periodo di transizione seguito ai cambiamenti politici del 1989, l'organizzazione del Festival di Karlovy Vary è passata nelle mani di una fondazione indipendente, di cui erano membri Jirí Bartoška, attuale Presidente del Festival, ed Eva Zaoralová, che da allora ne è il Direttore Artistico. Da quel momento si è affermato come una delle maggiori e più interessanti rassegne europee proponendo opere ingiustamente snobbate dai maggiori festiva come Cannes e Berlino.
Ecco il programma di quest’anno:

Concorso

Arrhythmia (Aritmia), regia: Boris Khlebnikov (Russia, Finlandia, Germania, 2017, 90 min.)
Breaking News (Ultime notizie), regia: Iulia Rugina (Romania, 2017, 81 min.)
The Cakemaker (Il fabbricante di torte), regia: Ofir Raul Graizer (Israele, Germania, 2017, 104 min.)
Ciara (La linea), regia: Peter Bebjak (Repubblica Slovacca, Ucraina, 2017, 108 min.)
Corporate (Aziendale), regia: Nicolas Silhol (Francia, 2016, 95 min.)
Daha (Di più), regia: Onur Saylak (Turchia, 2017, 115 min.)
Keep The Change (Tieni il resto), regia: Rachel Israel (Usa, 2017, 94 min.)
Khibula (Khibula), regia: George Ovashvili (Georgia, Germania, Francia, 2017, 98 min.)
Križácek (Il piccolo crociato), regia: Václav Kadrnka (Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Italia, 2017, 90 min.)
Muškarci ne placu (Gli uomini non piangono), regia: Alen Drljevic (Bosnia Erzegovina, Slovenia, Croazia, Germania, 2017, 98 min.)
Ptaki spiewaja w Kigali (Gli uccelli cantano a Kigali), regia: Joanna Kos-Krauze, Krzysztof Krauze (Polonia, 2017, 120 min.)
Ralang Road (Via Ralang), regia: Karma Takapa (India, 2017, 112 min.)

East of the West (L’est dell’ovest)

Concorso

Absence blízkosti (Mancanza di vicinanza), regia: Josef Tuka (Repubblica Ceca, 2017, 65 min. - Film d’apertura -)
Blue Silence (Silenzio blu), regia: Bülent Öztürk (Turchia, Belgio, 2017, 93 min.)
Dede (Dede) regia: Mariam Khatchvani (Georgia, Gran Bretagna, 2017, 97 min.)
Kak Vitka Chesnok vez Lecha Shtyrya v dom invalidov (Come Viktor, detto "l'aglio", ha portato Alexey detto "il cucciolo" alla casa delle infermiere), regia: Alexander Hant (Russia, 2017, 90 min.)
Keti lõpp (La fine della catena), regia: Priit Pääsuke (Estonia, 2017, 81 min.)
Marita (Marita), regia: Cristi Iftime (Romania, 2017, 100 min.)
Minu näoga onu (L’uomo che mi assomiglia), regia: Katrin Maimik e Andres Maimik (Estonia, 2017, 100 min.)
Nina (Nina), regia: Juraj Lehotský (Repubblica Slovacca, Repubblica Ceca, 2017, 86 min.)
Strimholov (Caduta), regia: Marina Stepanska (Ucraina, 2017, 105 min.)
T'padashtun (Non desiderato), regia: Edon Rizvanolli (Kossovo, Olanda, 2017, 85 min.)
Tas (La pietra), regia: Orhan Eskiköy (Turchia, 2017, 96 min.)

 Documentari

Concorso

Another News Story (Un’altra nuova storia), regia: Orban Wallace (Gran Bretagna, 2017, 90 min.)
Atelier de conversation (Laboratorio di conversazione), regia: Bernhard Braunstein (Austria, Francia, Lichtenstein, 2017, 72 min.)
Avant la fin de l'été (Prima della fine dell’estate), regia: Maryam Goormaghtigh (Svizzera. Francia, 2017, 80 min.)
A Campaign of Their Own (Una campagna del proprio), regia: Lionel Rupp (Svizzera, 2017, 74 min.)
Land of the Free (La terra dei liberi), regia: Camilla Magid (Danimarca, Finlandia, 2017, 95 min.).
A Memory in Khaki (Un ricordo in Kaki), regia: Alfoz Tanjour, (Qatar, 2016, 108 min.)
Moj život bez zraka (La mia vita senz’aria), regia: Bojana Burnac, (Croazia, 2017, 72 min.)
Muchos hijos, un mono y un castillo (Un mucchio di bimbi, una scimmia e un castello), regia: Gustavo Salmerón, (Spagna, 2017, 90 min.)
Ouale lui Tarzan (I testicoli di Tarzan), regia: Alexandru Solomon, (Romania, Francia, 2017, 105 min.)
Richard Müller: Nespoznaný (Richard Müller: sconosciuto), regia: Miro Remo (Repubblica Slovacca, Repubblica Ceca, 2016, 90 min.)
Svet podle Daliborka (Il mondo bianco secondo Daliborek), regia: Vít Klusák, (Repubblica Ceca, Polonia, Repubblica Slovacca, Gran Bretagna, 2017, 105 min.)

(U.R.)