47mo Karlovy Vary International Film Festival

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 29 giugno – 7 luglio 2012

sito web: http://www.kviff.com/en/news/

19786-official-festival-poster-for-47th-kviffIl Festival Internazionale del cinema di Karlovy Vary, nella repubblica Ceca, è giunto quest’anno alla 46a edizione ed è fra le manifestazioni filmiche più importanti e complete d’Europa. E’ articolato su varie sezioni, la più importante delle quali è quella competitiva seguita da East of the West e dalle rassegne dedicate al cinema indipendente e ai documentari. Storicamente questa manifestazione è nata nel 1946 ed è la più longeva rassegna europea dopo la Mostra del Cinema di Venezia che quest’anno approda alla 69ma edizione. La distanza fra le due istituzioni, tuttavia, è assai minori di quanto appaia da queste cifre, infatti, per un lunghissimo periodo la rassegna, per non incrinare la fraterna amicizia con il Festival di Mosca che aveva cadenza biennale, si tenne ad anni alterni.

Solo nel 1994 la direzione della manifestazione fu totalmente riorganizzata e si ritornò alla naturale scadenza annuale. Nonostante queste vicende, legate ai noti avvenimenti politici e alla divisione dell’Europa centrale in precise aree d’influenza, il Festival conservò sempre un’importanza primaria. Lo testimonia, ad esempio, quest’aneddoto. Nel 1958, sulla via del ritorno dall’Unione Sovietica, il famoso critico e teorico Umberto Barbaro vide alla stazione di Praga – a quei tempi pochi potevano viaggiare in aereo - un manifesto che annunciava la proiezione al Festival di Karlovy Vary del film Un re a New York (A King in New York, 1957) di Charles Chaplin, uscito da poco. Senza pensarci due volte scese dal treno e arrivò, inaspettato, nella cittadina termale che dista un centinaio di chilometri dalla capitale. A quei tempi non esisteva la libera circolazione delle persone e lui disponeva solo di un visto di transito e non d’entrata. Anche se noto come critico di un giornale comunista, L’Unità, dovette sudare le classiche sette camice per non essere rispedito immediatamente a Roma o, peggio, arrestato. Un piccolo episodio che dimostra come anche in anni sicuramente bui, questa manifestazione esercitasse un ruolo e un’importanza primari. Ritornando all’oggi c’è da segnalare come i titoli annunciati nel programma siano quanto mai interessanti e promettano un soggiorno ricco d’emozioni.

U.R.