74ma Mostra Internazionale d'arte Cinematografica di Venezia

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banner-74MIAC-374. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (31 agosto - 10 settembre 2016)

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Le Giurie internazionali della 74ma Mostra di Venezia


 
Venezia 74

Presidente della Giuria del Concorso di Venezia 74 sarà l’attrice statunitense Annette Bening che guiderà di un druppo di cui fa parte a regista e sceneggiatrice ungherese Ildikó Enyedi che, con Il mio XX secolo (1989) vinse la Caméra d'or per la miglior opera prima a Cannes. E’ stata in concorso a Venezia nel 1994 con Magic Hunter e a Locarno nel 1999 con Simon mágus. Il suo ultimo film, On Body and Soul, ha vinto l’Orso d’Oro a Berlino nel 2017.

Le saranno accanto il regista, produttore e sceneggiatore Michel Franco, nato e cresciuto in Messico, autore di cinque lungometraggi, quattro dei quali presentati a Cannes: Después de Lucía (2012) e Las hijas de Abril (2017) coronati con il premio per il miglior film e quello della Giuria di Un Certain Regard, mentre il suo Chronic (2015) vinse il premio per la miglior sceneggiatura. Ha prodotto Desde allá di Lorenzo Vigas, Leone d’oro a Venezia nel 2015. Un altro membro della giuria sarà l’attrice inglese Rebecca Hall il cui lavoro si alterna tra Gran Bretagna e Stati Uniti dove ha lavorato con registi come Christopher Nolan, Steven Spielberg e Woody Allen, grazie al quale ottiene una nomination ai Golden Globe per Vicky Cristina Barcelona (2008). È apparsa inoltre in The Town (2010) di Ben Affleck, Una promessa (2013) di Patrice Leconte e Iron Man 3 (2013) di Shane Black. Per la sua interpretazione in Christine (2016) di Antonio Campos ha ottenuto il plauso della critica e una serie di importanti riconoscimenti a livello internazionale. Altra attrice membra della Giuria sarà Anna Mouglalis, volto iconico del cinema francese d’autore. Ancora giovanissima, appare in La captive (2000) di Chantal Akerman. Diventa celebre in Italia grazie al suo ruolo in Romanzo criminale (2005) di Michele Placido. Si divide tra Italia e Francia in film di autori quali Arnaud Desplechin, Mario Martone, Philippe Garrel, ed è nel cast di Gainsbourg (2010) di Joann Sfar fra i protagonisti dei Premi César 2011. Non mancherà un critico cinematografico, l’anglo-australiano David Stratton che ha diretto per quasi vent’anni il Sydney Film Festival e ha fatto parte delle giurie delle più importanti rassegne mondiali tra cui Venezia, Cannes e Berlino. Per vent’anni collaboratore di Variety, ha prodotto e condotto importanti show televisivi dedicati al cinema. Un'altra attrice l’italiana presente nella giuria sarà Jasmine Trinca, una delle più importanti interpreti della sua generazione. È stata protagonista in opere di Nanni Moretti, Marco Tullio Giordana, Michele Placido, i Fratelli Taviani. Nel 2009 a Venezia ha vinto il Premio Marcello Mastroianni per Il grande sogno di Michele Placido, mentre nel 2017 è stata miglior attrice di Un Certain Regard a Cannes per Fortunata di Sergio Castellitto. Ha vinto anche due Nastri d’argento. Ci sarà, poi, il regista e sceneggiatore l’inglese Edgar Wright autore dell’iconica Trilogia del Cornetto, interpretata da Simon Pegg e Nick Frost e iniziata con L’alba dei morti dementi (2004). Una serie che ha rivitalizzato la parodia di genere. Nel 2010 ha firmato Scott Pilgrim vs. the World, originale esperimento tra cinema e fumetto. Attualmente è nelle sale Usa con Baby Driver – Il genio della fuga che sta ottenendo grande successo. Il film uscirà in Italia il 7 settembre. Ultimo membro della giuria il regista, produttore e sceneggiatore Yonfan; cosmopolita, cresciuto a Taiwan e attivo a Hong Kong, ha scritto, diretto e prodotto tutti e tredici i suoi film, tra i quali Breaking the Willow (2003) e Prince of Tears (2009), presentati a Venezia, il secondo in Concorso. Ha contribuito al progetto Venezia 70 - Future Reloaded e ha lavorato con le maggiori star cinesi tra cui Maggie Cheung, Chow Yung-fat e Daniel Wu.
 
La Giuria ha a disposizione i seguenti premi ufficiali destinati ai lungometraggi in Concorso:
Leone d'Oro per il miglior film, Leone d’Argento - Gran Premio della Giuria, Leone d’Argento - Premio per la migliore regia, Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, Premio per la migliore sceneggiatura, Premio Speciale della Giuria, Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente.
 
 
Orizzonti

La Giuria internazionale della sezione Orizzonti è presieduta dal regista italiano Gianni Amelio che ha debuttato nel 1982 con Colpire al cuore, in Concorso a Venezia, dove vincerà il Leone d’oro nel 1998 con Così ridevano, tornandovi in seguito altre tre volte. La sua filmografia include Il ladro di bambini (Gran premio della giuria a Cannes, 1992), Lamerica (1994) e Le chiavi di casa (2004). Quest’anno il suo La tenerezza (2017) ha ottenuto il Nastro d’argento per il miglior film. Una delle altre componenti di questa giuria è Rakhshan Bani-Etemad importante cineasta iraniana, autrice di numerosi documentari e film di finzione come Zir-e poost-e shahr (2001). Nel 1995 ha vinto con Rusari Abi il Pardo di bronzo a Locarno, mentre il suo Ghesse-ha (2014) ha ottenuto il Premio per la sceneggiatura a Venezia 71. Le è accanto la regista statunitense Ami Canaan Mann, autrice di tre lungometraggi che ha debuttato nel 2001 con Morning poi ha firmato Texas Killing Fields (Le paludi della morte) in Concorso a Venezia nel 2011, dove torna tre anni dopo con Jackie & Ryan, selezionato in Orizzonti. Ha diretto episodi di alcune serie TV tra cui Robbery Homicide Division e, più recentemente, Shots Fired e Sneaky Pete. Fa parte di questa giuria anche il regista, sceneggiatore e curatore irlandese-scozzese Mark Cousins che ha realizzato numerosi documentari ed è celebre in particolare per il monumentale The Story of Film: An Odyssey, viaggio di 930 minuti nella storia del cinema. E' anche autore di cortometraggi e opere sperimentali E' docente universitario e saggista. Il suo primo film di finzione è Stockholm, My Love del 2016. Ci sarà anche lo sceneggiatore, architetto e curatore artistico argentino Andrés Duprat, che ha scritto i testi de L’artista (2008), El hombre de al lado (2010), Querida voy a comprar cigarrillos y vuelvo (2011) e Il cittadino illustre (2016), tutti film diretti da Mariano Cohn e Gastón Duprat. L'ultimo ha permesso al protagonista Oscar Martínez di vincere la Coppa Volpi. Andrés Duprat è curatore del Padiglione Argentina della 57. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale Venezia. Farà parte dei giurati anche la regista e sceneggiatrice belga Fien Troch che ha esordito nel lungometraggio nel 2005 con Someone Else’s Happiness presentato al Festival di Toronto, dove ritorna anche con il successivo Unspoken. Il suo ultimo film, Home, vince il Premio per la regia della sezione Orizzonti a Venezia nel 2016. Ultima, ma non meno importante, sceneggiatrice e regista francese Rebecca Zlotowski, autrice di tre lungometraggi. Il suo primo film, Belle épine, è presentato nel 2010 a Cannes, dove torna nel 2013 con Grand Central accolto nella sezione Un Certain Regard. Planetarium da lei firmato mel 2016 e interpretato da Natalie Portman, è stato presentato Fuori Concorso alla Mostra dello scorso anno.
 
La Giuria Orizzonti assegnerà – senza possibilità di ex-aequo – i seguenti premi:
Premio Orizzonti per il miglior film, Premio Orizzonti per la migliore regia, Premio Speciale della Giuria Orizzonti, Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile, Premio Orizzonti per la migliore interpretazione femminile, Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura, Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio.
 
 
Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”

La Giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”- Leone del Futuro, è composta dal regista e sceneggiatore francese Benoît Jacquot (Presidente), più volte presente in Concorso alla Mostra con Le septième ciel (1997), Pas de scandale (1999), L'intouchable (2006), grazie al quale la protagonista Isild Le Besco si è aggiudicata il premio Marcello Mastroianni, e 3 coeurs (2014). Non poteva mancare un critico, professore e programmatore cinematografico. È l’inglese Geoff Andrew, a lungo redattore di Time Out, nonché collaboratore di Sight & Sound. E’ stato anche responsabile della programmazione del National Film Theatre (ora BFI Southbank) e consulente alla programmazione del London Film Festival. Albert Lee è una delle figure più esperte e versatili dell'industria cinematografica di Hong Kong. Ha lavorato come produttore con registi quali Herman Yau, Dante Lam, Benny Chan e Jeff Lau. È conosciuto per la sua lunga collaborazione con il regista cinese Jiang Wen, iniziata nel 2007 con Tai yang zhao chang sheng qi, presentato in Concorso a Venezia. Si prosegue con l’attrice italiana Greta Scarano, protagonista nel film Senza nessuna pietà di Michele Alhaique, presentato a Venezia nel 2014, nella sezione Orizzonti. Premiata col Nastro d’Argento e il Ciak d’Oro come rivelazione dell’anno per la sua interpretazione in Suburra (2015) di Stefano Sollima- E’ presente anche nella serie tv di Sky Treatment (2013 - 17). La giuria è completata da Yorgos Zois, regista greco che ha lavorato come assistente di Theo Angelopoulos. Il suo primo corto, Casus Belli, è presentato nel 2010 a Venezia, dove torna due anni dopo con Out of Frame che ottiene la nomination agli European Film Awards 2012, oltre a numerosi altri premi internazionali. Il suo primo lungometraggio, Interruption, è stato presentato nella sezione Orizzonti nel 2015.
 
La Giuria del Premio Venezia Opera Prima assegnerà senza possibilità di ex aequo, tra tutte le opere prime di lungometraggio presenti nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele), il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, e un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.
 
 
Venice Virtual Reality

La Giuria internazionale della sezione Venice Virtual Reality è composta dal regista John Landis (Presidente), figura chiave del cinema americano degli ultimi quarant’anni che ha influenzato generazioni di cineasti grazie a film quali Animal House, The Blues Brothers, Un lupo mannaro americano a Londra e Una poltrona per due. Tutto in una notte è uno dei suoi film più celebri e verrà presentato quest’anno alla Mostra in versione restaurata. Nel 2008 questo cineasta è stato membro della giuria del Concorso, alla 65ma Mostra del Cinema. Con lui ci sarà Céline Sciamma, sceneggiatrice e regista francese. La sua opera prima, Naissance des pieuvres, è stata presentata a Cannes nel 2007, così come Diamante nero selezionato sette anni dopo. È diventata celebre con il suo secondo lungometraggio, Tomboy (2011), presentato a Berlino e vincitore di numerosi premi. Tra le sue sceneggiature anche La mia vita da zucchina (2016), candidato all’Oscar per l’animazione. La giuria sarà completata dall’attore e regista Ricky Tognazzi che ha vinto nel 1991, con Ultrà un Orso d’argento per la regia, ex aequo, con Il silenzio degli innocenti (1991) di Jonathan Demme   al Festival di Berlino e un David nella stessa categoria, bissato due anni più tardi con La scorta, selezionato in Concorso a Cannes. Nel 2011 ha presentato a Venezia Tutta colpa della musica. Tra le sue interpretazioni Caruso Pascoski di padre polacco (1988) di Francesco Nuti e Una storia semplice (1991) di Emidio Greco.
 
La Giuria Venice Virtual Reality assegnerà i seguenti premi:
Miglior Film VR, Gran Premio della Giuria VR, Premio per la Migliore Creatività VR.
 
 
Venezia Classici
Il regista italiano Giuseppe Piccioni autore, fra gli altri, di Fuori dal mondo (1999), Luce dei miei occhi (2001) e Questi giorni (2016) sarà il Presidente della Giuria di studenti di cinema che assegnerà i premi Venezia Classici per il Miglior Film Restaurato e per il Miglior Documentario Sul Cinema.
 
U.R.