60ma SEMINCI - Semana Internacional de Cine - Valladolid - Pagina 9

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I premi

hrutarSecondo previsioni il film islandese Hrútar di  Grímur Hákonarson ha vinto la Spiga d’oro, il premio piú importante della 60º Seminci. La spiga d’argento è stata assegnata a un altro film di Cannes, Mustang della regista turca Deniz Gamze Ergüven. Il premio di regia è andato alla giapponese Naomi Kawase per An. Miglior attrice, Charlotte Rampling, protagonista femminile di 45 Years dell’inglese Andrew Haigh. Miglior attore il finlandese Gunnar Jónsson per il film Fusi, diretto da Dagur Kári.   
Il premio Pilar Miró al miglior regista esordiente è andato ex-aequo all’islandese Grímur Hákonarson di Hrútar e alla turca Deniz Gamze Ergüven di Mustang. Il premio Miguel Delibes alla migliore sceneggiatura è stato assegnato al regista cileno Rodrigo Sepúlveda per il film Aurora. Il premio per la migliore fotografia è stato vinto dall’israeliano Shai Goldman per il film Tikkun di Avishai Sivan.
Ha vinto la spiga d’oro al miglior cortometraggio la spagnola Clara Roquet con El adiós (Il commiato). Spiga d’argento divisa tra Café froid (Caffé freddo) dei francesi Stéphanie Lansaque e François Leroy e Tank del belga Raoul Servais.
Il premio della critica internazionale (Fipresci) è stato assegnato al film Mustang che ha ottenuto anche il premio del pubblico. Molti altri premi sono stati assegnati nelle sezioni collaterali, da Punto de Encuentro dove il primo premio è stato assegnato a 2 yötä aamuun (Due notti fino al domani) del finlandese Mikko Kuparinen e quello per il cortometraggio al belga Frederike Migom per Nkosi Coiffure (Permanente Nkosi), a Tiempo de Historia vinto dalla spagnola Silvia Munt  con La granja del Pas  (La fattoria del passo), e dove il secondo premio è andato a Anna Roussillon per il film Je suis le peuple (Io sono il popolo).
Il premio de la Juventud è stato assegnato nella sezione ufficiale a Hrútar, mentre nella sezione Punto de Encuentro  ha vinto il film ceco Domáci péce (Servizio domiciliare) di Slávek Horák.  Miglior documentario spagnolo: Filosofia a la presó (Filosofia dietro le sbarre) di Girbert Arroyo e Marc Parramon.

(R.F.)