75ma Mostra Internazionale d'arte Cinematografica di Venezia - Pagina 6

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75ma Mostra Internazionale d'arte Cinematografica di Venezia
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deslembroTerzo lungo metraggio in concorso della sezione orizzonti è la pellicola Deslembro letteralmente rimembranza, opera prima della cineasta Flavia Castro; un’opera dignitosa diligente, godibile dal vasto pubblico, senza particolari pregi o difetti. Tema conduttore è la memoria, il ricordo, costruito attraverso la storia di una famiglia originaria del Brasile, che a causa dell’esilio politico del patrigno è stata costretta ad espatriare in Francia e che all’indomani del 1979, anno in cui viene concessa l’amnistia per i reati politici, decide di ritornare in patria. La protagonista è Joana, una quindicenne, alle prime esperienze sentimentali amante della letteratura e della musica rock, il cui padre è scomparso-assassinato sotto la dittatura dei governi militari. I ricordi della giovane protagonista affiorano, come tanti flashback, a suscitarli, lettere ritrovate, vecchie fotografie, i racconti della nonna paterna, una vecchia casa ormai abbandonata a Rio de Janeiro. Il film tuttavia, più che ricostruire le vicende storiche degli anni tormentati di dittatura, che rimangono solo accennati e lontanissimi sullo sfondo, indaga sulle dinamiche di una famiglia qualunque che deve reinventare la propria esistenza all’indomani del ritorno al paese di origine: il lavoro da cercare, i conti da far quadrare, l’educazione dei figli. Buona la fotografia e adatta la colonna sonora.

(A.S.)