76ma Mostra Internazionale d'arte Cinematografica di Venezia - Pagina 8

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76ma Mostra Internazionale d'arte Cinematografica di Venezia
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93993 pplShanghai prima settimana del 1942, la guerra del Pacifico sta per iniziare e prenderà il via con l’attacco giapponese del 7 dicembre alla base navale americana di Pearl Harbour. La città cinese, ancora segnata da legazioni occidentali che se ne spartiscono il territorio, pullula di trafficanti e spie che cercano, di soddisfare le esigenze di chi le ha ingaggiati. In questo clima torbido arriva la celebre attrice Jean Yu chiamata a recitare in un testo teatrale Sturday Fiction che sarà diretto da un suo amante. Il regista Lou Ye ha guidato Lanxin Dajauyusn pensando a un film di grande spettacolo in cui le strutture psicologiche dei personaggi contano meno della grandiosità delle ricostruzioni. È un’opera di grande respiro e molta azione, particolarmente nel finale, in cui ciò che più conta è la dimostrazione della capacità produttiva della Cina.
maxw-824The Painted Bird (L’uccello dipinto) è il titolo di un romanzo che ha avuto un grande successo e che il regista cecoslovacco Vaclav Marhoul ha trasformato in film investendovi quasi tutte le sue risorse di cui disponeva. Un testo che racconta il calvario di un ragazzino ebreo che il padre affida a una parente prima di essere internato in un campo di sterminio. Scelta sciagurata, visto che il giovane, rimasto solo per una serie di circostanze sfortunate, percorrerà un calvario lunghissimo passando dalle mani di pedofili incalliti, mariti violenti, commercianti di uccelli suicidi, sacerdoti ambigui e via elencando. Il tutto sino ad arrivare ai primi giorni dopo la fine della guerra quando sarà accolto da una compagnia dell’Armata Rossa i cui membri si dimostrano non meno sanguinari dei nazisti.  È un film in cui la violenza, anche compiaciuta abbonda non sempre salvata dall’intento di denuncia dell’orrore della guerra e la bestialità delle abitudini barbariche dei contadini. Intenti pregevoli e da valutare attentamente, ma che rischiano di naufragare in un mare di orrore non del tutto esente da un buon livello di compiacimento.
babyteeth-1030x615Babyteth (Dente di latte) dell’australiano Shannon Murphy ha l centro la storia d’amore di una ragazzina ammalata terminale di tumore e di un piccolo spacciatore che vive alla giornata rubacchiando e sfruttando i coetanei. Quante volte, negli ultimi anni, abbiamo visto storia d’amore in cui uno dei protagonisti era un malato terminale? Tante che questo potrebbe essere classificato come un genere vero e proprio. Questo film non aggiunge nulla a quanto già sappiamo, compresi i genitori compiacenti e incapaci, per cui non si comprende la ragione per cui compare nel concorso di quest’anno.

U.R.