74ma Mostra Internazionale d'arte Cinematografica di Venezia

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banner-74MIAC-374. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (31 agosto - 10 settembre 2016)

http://www.labiennale.org/it/cinema/


Le Giurie internazionali della 74ma Mostra di Venezia


 
Venezia 74

Presidente della Giuria del Concorso di Venezia 74 sarà l’attrice statunitense Annette Bening che guiderà di un druppo di cui fa parte a regista e sceneggiatrice ungherese Ildikó Enyedi che, con Il mio XX secolo (1989) vinse la Caméra d'or per la miglior opera prima a Cannes. E’ stata in concorso a Venezia nel 1994 con Magic Hunter e a Locarno nel 1999 con Simon mágus. Il suo ultimo film, On Body and Soul, ha vinto l’Orso d’Oro a Berlino nel 2017.

Le saranno accanto il regista, produttore e sceneggiatore Michel Franco, nato e cresciuto in Messico, autore di cinque lungometraggi, quattro dei quali presentati a Cannes: Después de Lucía (2012) e Las hijas de Abril (2017) coronati con il premio per il miglior film e quello della Giuria di Un Certain Regard, mentre il suo Chronic (2015) vinse il premio per la miglior sceneggiatura. Ha prodotto Desde allá di Lorenzo Vigas, Leone d’oro a Venezia nel 2015. Un altro membro della giuria sarà l’attrice inglese Rebecca Hall il cui lavoro si alterna tra Gran Bretagna e Stati Uniti dove ha lavorato con registi come Christopher Nolan, Steven Spielberg e Woody Allen, grazie al quale ottiene una nomination ai Golden Globe per Vicky Cristina Barcelona (2008). È apparsa inoltre in The Town (2010) di Ben Affleck, Una promessa (2013) di Patrice Leconte e Iron Man 3 (2013) di Shane Black. Per la sua interpretazione in Christine (2016) di Antonio Campos ha ottenuto il plauso della critica e una serie di importanti riconoscimenti a livello internazionale. Altra attrice membra della Giuria sarà Anna Mouglalis, volto iconico del cinema francese d’autore. Ancora giovanissima, appare in La captive (2000) di Chantal Akerman. Diventa celebre in Italia grazie al suo ruolo in Romanzo criminale (2005) di Michele Placido. Si divide tra Italia e Francia in film di autori quali Arnaud Desplechin, Mario Martone, Philippe Garrel, ed è nel cast di Gainsbourg (2010) di Joann Sfar fra i protagonisti dei Premi César 2011. Non mancherà un critico cinematografico, l’anglo-australiano David Stratton che ha diretto per quasi vent’anni il Sydney Film Festival e ha fatto parte delle giurie delle più importanti rassegne mondiali tra cui Venezia, Cannes e Berlino. Per vent’anni collaboratore di Variety, ha prodotto e condotto importanti show televisivi dedicati al cinema. Un'altra attrice l’italiana presente nella giuria sarà Jasmine Trinca, una delle più importanti interpreti della sua generazione. È stata protagonista in opere di Nanni Moretti, Marco Tullio Giordana, Michele Placido, i Fratelli Taviani. Nel 2009 a Venezia ha vinto il Premio Marcello Mastroianni per Il grande sogno di Michele Placido, mentre nel 2017 è stata miglior attrice di Un Certain Regard a Cannes per Fortunata di Sergio Castellitto. Ha vinto anche due Nastri d’argento. Ci sarà, poi, il regista e sceneggiatore l’inglese Edgar Wright autore dell’iconica Trilogia del Cornetto, interpretata da Simon Pegg e Nick Frost e iniziata con L’alba dei morti dementi (2004). Una serie che ha rivitalizzato la parodia di genere. Nel 2010 ha firmato Scott Pilgrim vs. the World, originale esperimento tra cinema e fumetto. Attualmente è nelle sale Usa con Baby Driver – Il genio della fuga che sta ottenendo grande successo. Il film uscirà in Italia il 7 settembre. Ultimo membro della giuria il regista, produttore e sceneggiatore Yonfan; cosmopolita, cresciuto a Taiwan e attivo a Hong Kong, ha scritto, diretto e prodotto tutti e tredici i suoi film, tra i quali Breaking the Willow (2003) e Prince of Tears (2009), presentati a Venezia, il secondo in Concorso. Ha contribuito al progetto Venezia 70 - Future Reloaded e ha lavorato con le maggiori star cinesi tra cui Maggie Cheung, Chow Yung-fat e Daniel Wu.
 
La Giuria ha a disposizione i seguenti premi ufficiali destinati ai lungometraggi in Concorso:
Leone d'Oro per il miglior film, Leone d’Argento - Gran Premio della Giuria, Leone d’Argento - Premio per la migliore regia, Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, Premio per la migliore sceneggiatura, Premio Speciale della Giuria, Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente.
 
 
Orizzonti

La Giuria internazionale della sezione Orizzonti è presieduta dal regista italiano Gianni Amelio che ha debuttato nel 1982 con Colpire al cuore, in Concorso a Venezia, dove vincerà il Leone d’oro nel 1998 con Così ridevano, tornandovi in seguito altre tre volte. La sua filmografia include Il ladro di bambini (Gran premio della giuria a Cannes, 1992), Lamerica (1994) e Le chiavi di casa (2004). Quest’anno il suo La tenerezza (2017) ha ottenuto il Nastro d’argento per il miglior film. Una delle altre componenti di questa giuria è Rakhshan Bani-Etemad importante cineasta iraniana, autrice di numerosi documentari e film di finzione come Zir-e poost-e shahr (2001). Nel 1995 ha vinto con Rusari Abi il Pardo di bronzo a Locarno, mentre il suo Ghesse-ha (2014) ha ottenuto il Premio per la sceneggiatura a Venezia 71. Le è accanto la regista statunitense Ami Canaan Mann, autrice di tre lungometraggi che ha debuttato nel 2001 con Morning poi ha firmato Texas Killing Fields (Le paludi della morte) in Concorso a Venezia nel 2011, dove torna tre anni dopo con Jackie & Ryan, selezionato in Orizzonti. Ha diretto episodi di alcune serie TV tra cui Robbery Homicide Division e, più recentemente, Shots Fired e Sneaky Pete. Fa parte di questa giuria anche il regista, sceneggiatore e curatore irlandese-scozzese Mark Cousins che ha realizzato numerosi documentari ed è celebre in particolare per il monumentale The Story of Film: An Odyssey, viaggio di 930 minuti nella storia del cinema. E' anche autore di cortometraggi e opere sperimentali E' docente universitario e saggista. Il suo primo film di finzione è Stockholm, My Love del 2016. Ci sarà anche lo sceneggiatore, architetto e curatore artistico argentino Andrés Duprat, che ha scritto i testi de L’artista (2008), El hombre de al lado (2010), Querida voy a comprar cigarrillos y vuelvo (2011) e Il cittadino illustre (2016), tutti film diretti da Mariano Cohn e Gastón Duprat. L'ultimo ha permesso al protagonista Oscar Martínez di vincere la Coppa Volpi. Andrés Duprat è curatore del Padiglione Argentina della 57. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale Venezia. Farà parte dei giurati anche la regista e sceneggiatrice belga Fien Troch che ha esordito nel lungometraggio nel 2005 con Someone Else’s Happiness presentato al Festival di Toronto, dove ritorna anche con il successivo Unspoken. Il suo ultimo film, Home, vince il Premio per la regia della sezione Orizzonti a Venezia nel 2016. Ultima, ma non meno importante, sceneggiatrice e regista francese Rebecca Zlotowski, autrice di tre lungometraggi. Il suo primo film, Belle épine, è presentato nel 2010 a Cannes, dove torna nel 2013 con Grand Central accolto nella sezione Un Certain Regard. Planetarium da lei firmato mel 2016 e interpretato da Natalie Portman, è stato presentato Fuori Concorso alla Mostra dello scorso anno.
 
La Giuria Orizzonti assegnerà – senza possibilità di ex-aequo – i seguenti premi:
Premio Orizzonti per il miglior film, Premio Orizzonti per la migliore regia, Premio Speciale della Giuria Orizzonti, Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile, Premio Orizzonti per la migliore interpretazione femminile, Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura, Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio.
 
 
Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”

La Giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”- Leone del Futuro, è composta dal regista e sceneggiatore francese Benoît Jacquot (Presidente), più volte presente in Concorso alla Mostra con Le septième ciel (1997), Pas de scandale (1999), L'intouchable (2006), grazie al quale la protagonista Isild Le Besco si è aggiudicata il premio Marcello Mastroianni, e 3 coeurs (2014). Non poteva mancare un critico, professore e programmatore cinematografico. È l’inglese Geoff Andrew, a lungo redattore di Time Out, nonché collaboratore di Sight & Sound. E’ stato anche responsabile della programmazione del National Film Theatre (ora BFI Southbank) e consulente alla programmazione del London Film Festival. Albert Lee è una delle figure più esperte e versatili dell'industria cinematografica di Hong Kong. Ha lavorato come produttore con registi quali Herman Yau, Dante Lam, Benny Chan e Jeff Lau. È conosciuto per la sua lunga collaborazione con il regista cinese Jiang Wen, iniziata nel 2007 con Tai yang zhao chang sheng qi, presentato in Concorso a Venezia. Si prosegue con l’attrice italiana Greta Scarano, protagonista nel film Senza nessuna pietà di Michele Alhaique, presentato a Venezia nel 2014, nella sezione Orizzonti. Premiata col Nastro d’Argento e il Ciak d’Oro come rivelazione dell’anno per la sua interpretazione in Suburra (2015) di Stefano Sollima- E’ presente anche nella serie tv di Sky Treatment (2013 - 17). La giuria è completata da Yorgos Zois, regista greco che ha lavorato come assistente di Theo Angelopoulos. Il suo primo corto, Casus Belli, è presentato nel 2010 a Venezia, dove torna due anni dopo con Out of Frame che ottiene la nomination agli European Film Awards 2012, oltre a numerosi altri premi internazionali. Il suo primo lungometraggio, Interruption, è stato presentato nella sezione Orizzonti nel 2015.
 
La Giuria del Premio Venezia Opera Prima assegnerà senza possibilità di ex aequo, tra tutte le opere prime di lungometraggio presenti nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele), il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, e un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.
 
 
Venice Virtual Reality

La Giuria internazionale della sezione Venice Virtual Reality è composta dal regista John Landis (Presidente), figura chiave del cinema americano degli ultimi quarant’anni che ha influenzato generazioni di cineasti grazie a film quali Animal House, The Blues Brothers, Un lupo mannaro americano a Londra e Una poltrona per due. Tutto in una notte è uno dei suoi film più celebri e verrà presentato quest’anno alla Mostra in versione restaurata. Nel 2008 questo cineasta è stato membro della giuria del Concorso, alla 65ma Mostra del Cinema. Con lui ci sarà Céline Sciamma, sceneggiatrice e regista francese. La sua opera prima, Naissance des pieuvres, è stata presentata a Cannes nel 2007, così come Diamante nero selezionato sette anni dopo. È diventata celebre con il suo secondo lungometraggio, Tomboy (2011), presentato a Berlino e vincitore di numerosi premi. Tra le sue sceneggiature anche La mia vita da zucchina (2016), candidato all’Oscar per l’animazione. La giuria sarà completata dall’attore e regista Ricky Tognazzi che ha vinto nel 1991, con Ultrà un Orso d’argento per la regia, ex aequo, con Il silenzio degli innocenti (1991) di Jonathan Demme   al Festival di Berlino e un David nella stessa categoria, bissato due anni più tardi con La scorta, selezionato in Concorso a Cannes. Nel 2011 ha presentato a Venezia Tutta colpa della musica. Tra le sue interpretazioni Caruso Pascoski di padre polacco (1988) di Francesco Nuti e Una storia semplice (1991) di Emidio Greco.
 
La Giuria Venice Virtual Reality assegnerà i seguenti premi:
Miglior Film VR, Gran Premio della Giuria VR, Premio per la Migliore Creatività VR.
 
 
Venezia Classici
Il regista italiano Giuseppe Piccioni autore, fra gli altri, di Fuori dal mondo (1999), Luce dei miei occhi (2001) e Questi giorni (2016) sarà il Presidente della Giuria di studenti di cinema che assegnerà i premi Venezia Classici per il Miglior Film Restaurato e per il Miglior Documentario Sul Cinema.
 
U.R.


 

I film

Venezia 74 (concorso)

1255930 Ai-Weiwei-Never-SorryAI WEIWEI HUMAN FLOW
Germania, Usa, 140’  
DARREN ARONOFSKY - MOTHER!
Usa, 120’
Jennifer Lawrence, Javier Bardem, Michelle Pfeiffer, Domhnall Gleeson, Ed Harris
GEORGE CLOONEY - SUBURBICON
Usa, 104’
Matt Damon, Julianne Moore, Noah Jupe, Oscar Isaac
GUILLERMO DEL TORO - THE SHAPE OF WATER
Usa, 119’
Sally Hawkins, Michael Shannon, Richard Jenkins, Doug Jones, Michael Stuhlbarg, Octavia Spencer
ZIAD DOUEIRI - L’INSULTE
Francia, Libano, 110’
Adel Karam, Kamel El Basha, Camille Salameh, Rita Hayek
ROBERT GUÉDIGUIAN - LA VILLA
Francia, 107’
Ariane Ascaride, Jean-Pierre Darroussin, Gérard Meylan, Jacques Boudet, Anaïs Demoustier, Robinson Stévenin
ANDREW HAIGH - LEAN ON PETE
Gran Bretagna, 121’
Charlie Plummer, Steve Buscemi, Chloë Sevigny
ABDELLATIF KECHICHE - MEKTOUB, MY LOVE: CANTO UNO
Francia, Italia, 180’
Shain Boumedine, Ophélie Baufle, Salim Kechiouche, Lou Luttiau, Alexia Chardard, Hafsia Herzi
KOREEDA HIROKAZU - SANDOME NO SATSUJIN (THE THIRD MURDER)
Giappone, 124’
Fukuyama Masaharu, Yakusho Koji, Hirose Suzu
XAVIER LEGRAND - JUSQU’À LA GARDE
Francia, 90’
Denis Ménochet, Léa Drucker, Thomas Gioria, Mathilde Auneveux, Saadia Bentaïeb

Orizzonti

MYRSINI ARISTIDOU - APIA (ARIA) (CORTOMETRAGGI)
Cipro, Francia, 13'
Chryssa Platsatoura, Yannis Stankoglou, Audrey Giacomini, Takis Spyridakis
ALI ASGARI - NAPADID SHODAN (DISAPPEARANCE)
Iran, Qatar, 89'
Sadaf Asgari, Amir Reza Ranjbaran, Nafiseh Zare, Sahar Sotoodeh
LAURYNAS BAREISA - BY THE POOL (CORTOMETRAGGI)
Lituania , 16’
Karolina Kildaité, Danas Kavaliauskas, Karolina Maksvityte
GILLES BOURDOS - ESPÈCES MENACÉES
Francia, Belgio, 105’
Recy-TaylorAlice Isaaz, Vincent Rottiers, Grégory Gadebois, Suzanne Clément
NANCY BUIRSKI - THE RAPE OF RECY TAYLOR
Usa, 91'
LUCIEN CASTAING-TAYLOR, VERENA PARAVEL - CANIBA
Francia, 90' 
CÉLINE DEVAUX - GROS CHAGRIN (CORTOMETRAGGI)
Francia, 15’ 
SOFIA DJAMA - LES BIENHEUREUX
Francia, Belgio, 102'
Sami Bouajila, Nadia Kaci, Amine Lansari, Lyna Khoudri
ANNE FONTAINE - MARVIN
Francia, 115'
Finnegan Oldfield, Isabelle Huppert, Grégory Gadebois, Vincent Macaigne
PABLO GIORGELLI - INVISIBLE
Argentina, Brasile, Uruguay, Germania, Francia, 87'
con Mora Arenillas, Mara Bestelli, Diego Cremonesi

Fuori Concorso

JON ALPERT - CUBA AND THE CAMERAMAN [NON-FICTION]
Usa, 113’
gianni-amelioGIANNI AMELIO - CASA D’ALTRI [EVENTI SPECIALI]
Italia, 16’
RITESH BATRA - OUR SOULS AT NIGHT
Usa, 101’
Jane Fonda, Robert Redford
DAVID BATTY - MY GENERATION [NON-FICTION]
Gran Bretagna, 85’
Michael Caine
ANTONIETTA DE LILLO - IL SIGNOR ROTPETER
Italia, 37’
Marina Confalone
ABEL FERRARA - PIAZZA VITTORIO [NON-FICTION]
Italia, 82’ 
STEPHEN FREARS - VICTORIA & ABDUL
Gran Bretagna, 149’
Judi Dench, Ali Fazal, Eddie Izzard
WILLIAM FRIEDKIN - THE DEVIL AND FATHER AMORTH [NON-FICTION]
Usa, 68’
RACHID HAMI - LA MÉLODIE
Francia, 102’
Kad Merad, Samir Guesmi, Renély Alfred, Youssouf Gueye
TAKESHI KITANO - OUTRAGE CODA
Giappone, 104’
Beat Takeshi, Nishida Toshiyuki
JERRY KRAMER - MAKING OF MICHAEL JACKSON’S THRILLER [EVENTI SPECIALI]
Usa, 45’
Michael Jackson
JOHN LANDIS - MICHAEL JACKSON’S THRILLER 3D [EVENTI SPECIALI]
Usa, 14’
Michael Jackson, Ola Ray
FERNANDO LEÓN DE ARANOA - LOVING PABLO
Spagna, Bulgaria, 123’
Javier Bardem, Penélope Cruz, Peter Sarsgaard
LUCRECIA MARTEL - ZAMA
Argentina, Brasile, 115’
Daniel Giménez Cacho, Lola Dueñas, Matheus Nachtergaele, Juan Minujín
DANIEL MCCABE - THIS IS CONGO [NON-FICTION]
Congo, 91’
ERROL MORRIS - WORMWOOD
Usa, 300’
(miniserie tv, sei episodi)
Peter Sarsgaard, Molly Parker, Christian Camargo, Scott Shepherd, Tim Blake Nelson, Bob Balaban
STEPHEN NOMURA SCHIBLE - RYUICHI SAKAMOTO: CODA [NON-FICTION]
Usa, Giappone, 100’
FRANCESCO PATIERNO - DIVA!
Italia, 75’
Barbora Bobulova, Anita Caprioli, Carolina Crescentini, Silvia D’Amico, Isabella Ferrari, Carlotta Natoli, Greta Scarano, Anna Foglietta, Michele Riondino
MICHAËL R. ROSKAM - LE FIDÈLE
Belgio, Francia, Paesi Bassi, 130’
Matthias Schoenaerts, Adèle Exarchopoulos
CHRIS SMITH - JIM & ANDY: THE GREAT BEYOND. THE STORY OF JIM CARREY, ANDY KAUFMAN AND TONY CLIFTON [NON-FICTION]
Usa, Canada, 90’
SILVIO SOLDINI - IL COLORE NASCOSTO DELLE COSE
Italia, Svizzera, 115’
Valeria Golino, Adriano Giannini, Arianna Scommegna, Laura Adriani
JAMES TOBACK - THE PRIVATE LIFE OF A MODERN WOMAN
Usa, 71’
Sienna Miller, Alec Baldwin, Charles Grodin, Colleen Camp, Carl Icahn
GIOVANNI TOTARO - HAPPY WINTER [NON-FICTION]
Italia, 91’ 
S. CRAIG ZAHLER - BRAWL IN CELL BLOCK 99
Usa, 132’
Vince Vaughn, Jennifer Carpenter, Don Johnson, Udo Kier

John Woo - Zhuibu (Manhunt)

Giappone

Andrea Segre - L’ordine delle cose

Italia

Biennale College - Cinema

GIORGIO FERRERO - BEAUTIFUL THINGS
Italia, 94’
Van Quattro, Danilo Tribunal, Andrea Pavoni Belli, Vito Mirizzi, Vittoria De Ferrari Sapetto, Andrea Valfrè
MAZEN KHALED - SHAHEED (MARTYR)
Libano, 80’
Carole Abboud, Hamza Mekdad, Rabih Zaher, Mostafa Fahes, Hadi Bou Ayash, Rachad Nasredine
ALENA LODKINA - STRANGE COLOURS
Australia, 85’
Kate Cheel, Daniel P. Jones, Justin Courtin

Venezia Classici

deserto69MICHELANGELO ANTONIONI - IL DESERTO ROSSO (1964)
Italia, 120’
Monica Vitti, Richard Harris, Carlo Chionetti
BERNARDO BERTOLUCCI - NOVECENTO (1976)
Italia, 317’
Robert De Niro, Gérard Depardieu, Dominique Sanda
CLAUDE CHABROL - L’OEIL DU MALIN (L’OCCHIO DEL MALIGNO, 1962)
Francia, 91’
Jacques Charrier, Stéphane Audran, Walther Reyer
MIKE DE LEON - BATCH '81 (1982)
Filippine, 108’
Mark Gil, Sandy Andolong, Ward Luarca
GIUSEPPE DE SANTIS - NON C’È PACE TRA GLI ULIVI (1950)
Italia, 107’
Raf Vallone, Lucia Bosé, Folco Lulli
MARCO FERRERI - LA DONNA SCIMMIA (1964)
Italia, 93’
Ugo Tognazzi, Annie Girardot, Achille Majeroni
MILOŠ FORMAN - CERNÝ PETR (L’ASSO DI PICCHE, 1963)
Cecoslovacchia, 89’
Ladislav Jakim, Pavla Martinkova, Jan Vostrcil
JEAN-LUC GODARD - DEUX OU TROIS CHOSES QUE JE SAIS D’ELLE (DUE O TRE COSE CHE SO DI LEI, 1967)
Francia, 87’
Marina Vlady, Anny Duperey, Roger Montsoret
JEAN GRÉMILLON - DAÏNAH LA MÉTISSE (1932)
Francia, 48’
Charles Vanel, Habib Benglia, Gaston Dubosc
NACER KHEMIR - LES BALISEURS DU DÉSERT (I FIGLI DELLE MILLE E UNA NOTTE, 1984)
Tunisia, Francia, 95’
Nacer Khemir, Soufiane Makni, Noureddine Kasbaoui
ELEM KLIMOV - IDI I SMOTRI (VA’ E VEDI, 1985)
Urss, 143’
Aleksey Kravchenko, Olga Mironova, Liubomiras Laucevicius
JOHN LANDIS - INTO THE NIGHT (TUTTO IN UNA NOTTE, 1985)
Usa, 115’
Jeff Goldblum, Michelle Pfeiffer, Stacey Pickren
KENJI MIZOGUCHI - CHIKAMATSU MONOGATARI (GLI AMANTI CROCIFISSI, 1954)
Giappone, 102’
Kazuo Hasegawa, Kyôko Kagawa, Eitarô Shindô
KENJI MIZOGUCHI - SANSHÔ DAYÛ (L’INTENDENTE SANSHO, 1954)
Giappone, 126’
Kinuyo Tanaka, Yoshiaki Hanayagi, Kyôko Kagawa
YASUJIRÔ OZU - OCHAZUKE NO AJI (IL SAPORE DEL RISO AL TÈ VERDE, 1952)
Giappone, 115’
Shin Saburi, Michiyo Kogure, Kôji Tsuruta
STEVEN SPIELBERG - CLOSE ENCOUNTERS OF THE THIRD KIND (INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO, 1977)
Usa, 137’
Richard Dreyfuss, François Truffaut, Teri Garr
JEAN VIGO - ZÉRO DE CONDUITE (1933)
Francia, 20’
RAOUL WALSH - THE REVOLT OF MAMIE STOVER (FEMMINA RIBELLE, 1956)
Usa, 93’
Jane Russell, Richard Egan, Joan Leslie
JAMES WHALE - THE OLD DARK HOUSE (IL CASTELLO MALEDETTO, 1933)
Usa, 72’
Boris Karloff, Melvyn Douglas, Charles Laughton

Marco di Castri, Paolo Favaro, Daniele Pianciola L'Enigma di Jean Rouch a Torino - Cronaca di un film raté

(documentario)

Italia

Venice Virtual Reality

NICOLÁS ALCALÁ - MELITA
Usa, 24’
(Animazione)
LAURIE ANDERSON, HUANG HSIN-CHIEN - LA CAMERA INSABBIATA
Usa, 20’
(Animazione)
GABO ARORA - THE LAST GOODBYE
Usa, 20’
(Installazione)
LYSANDER ASHTON, LEO WARNER - MY NAME IS PETER STILLMAN
Gran Bretagna, 6’
(Animazione)
CHARLES AYATS, MARC-ANTOINE MATHIEU - SENS. PART 1 [VENICE PRODUCTION BRIDGE VR - FUORI CONCORSO]
Francia, 10’
(Animazione)
JEROME BLANQUET - ALTERATION [VENICE PRODUCTION BRIDGE VR - FUORI CONCORSO]
Francia, 16’
ROMAIN CHASSAING - CHASSAING - NAIVE NEW BEATERS “HEAL TOMORROW" [VENICE PRODUCTION BRIDGE VR - FUORI CONCORSO]
Gran Bretagna, 4’
(Video musicale)
EUGENE YK CHUNG - ARDEN’S WAKE EXPANDED
Usa, 16’
(Animazione)
FLAVIO COSTA - CHROMATICA [BIENNALE COLLEGE CINEMA VR - FUORI CONCORSO]
Italia, 17’
Camilla Diana, Christian Burruano
NONNY DE LA PEÑA - GREENLAND MELTING
Usa, 11’
CAMILLE DUVELLEROY, ISABELLE FOUCRIER - ON/OFF [BIENNALE COLLEGE CINEMA VR - FUORI CONCORSO]
Francia, 10’
GIORGIO FERRERO - DENOISE (BEAUTIFUL THINGS) [BIENNALE COLLEGE CINEMA VR - FUORI CONCORSO]
Italia, 12’
Van Quattro, Danilo Tribunal, Andrea Pavoni Belli, Vito Mirizzi
MARIE JOURDREN, MATHIAS CHELEBOURG - ALICE, THE VIRTUAL REALITY PLAY
Francia, 20’
Robin Berry, Josh Jefferies
GINA KIM - DONGDUCHEON (BLOODLESS)
Corea del Sud, Usa, 12’
URI KRANOT, MICHELLE KRANOT - NOTHING HAPPENS
Danimarca, Francia, 14’
(Animazione)
FÉLIX LAJEUNESSE, PAUL RAPHÄEL - MIYUBI [BEST OF VR - FUORI CONCORSO]
Canada, 40’
Owen Vaccaro, P.J. Byrne, Richard Riehle, Emily Bergl, Ted Sutherland, Tatum Kensington Bailey, Lindsay Arnold, Noah Crawford, Jeff Goldblum
MI LI - SHI MENG LAO REN (THE DREAM COLLECTOR)
Cina, 11’
(Animazione)
RICHARD MILLS, KIM-LEIGH PONTIN - NEFERTITI
Gran Bretagna, 15’
(Animazione)
RAFAEL PAVÓN, NICOLÁS ALCALÁ - SNATCH VR HEIST EXPERIENCE
Usa, 5’
Rupert Grint, Luke Pasqualino, Lucien Laviscount, Phoebe Dynevor
MATHIEU PRADAT - PROXIMA
Francia, 9’
Adde Fabrice, Djaga Maud, Denis Guillaume
QING SHAO - CHUANG (IN THE PICTURES)
Cina, 5’
(Animazione)
EDWARD ROBLES - DISPATCH
Usa, Gran Bretagna, 6’
(Animazione)
JOSEMA ROIG - THE ARGOS FILE
Usa, 4’
Joshua Furtado, Matthew Amerman, April Fritz, Jamie Slovon
ENRICO ROSATI - GOMORRA VR. WE OWN THE STREETS
Italia, 14’
Marco D’Amore, Salvatore Esposito, Fabio De Caro
GUY SHEMERDINE - MULE [VENICE PRODUCTION BRIDGE VR - FUORI CONCORSO]
Usa, 6’
JORDAN TANNAHILL - DRAW ME CLOSE (CHAPTERS 1-2)
Canada, Gran Bretagna, 15’
TSAI MING-LIANG - JIA ZAI LANRE SI (THE DESERTED)
Taiwan, 55’
Lee Kang-sheng, Chen Shiang-chyi, Lu Yi-ching, Yin Shin
SASCHKA UNSELD - DEAR ANGELICA [BEST OF VR - FUORI CONCORSO]
Usa, 13’
(Animazione)
FRANÇOIS VAUTIER - I SAW THE FUTURE
Francia, 5’

DAVID WEDEL - HVER SIN STILHED (SEPARATE SILENCES)
Danimarca, 17’
Elias Munk, Sine Lindstorff Kjeldsen, Marcus Aurelius Christensen, Anna Nøhr Tolstrup, Erik Engedal Christensen
ZHANG PEIBIN - FREE WHALE
Cina, 7’
(Animazione)

Cinema nel Giardino

MANUEL-DARIO-ALBERTINI-ANDREA-LATTANZI-2017-600x440DARIO ALBERTINI - MANUEL
Italia, 97’
Andrea Lattanzi, Giulia Elettra Gorietti, Francesca Antonelli, Raffaella Rea
RÄ DI MARTINO - CONTROFIGURA
Italia, Francia, Marocco, Svizzera, 75’
Valeria Golino, Filippo Timi, Corrado Sassi, Nadia Kounda, Younes Bouab
KATE MULLEAVY, LAURA MULLEAVY - WOODSHOCK
USA, 116’
Kirsten Dunst, Pilou Asbaek, Joe Cole, Stephan Duvall
BRUNO OLIVIERO - NATO A CASAL DI PRINCIPE
Italia, Spagna, 96’
Alessio Lapice, Massimiliano Gallo, Donatella Finocchiaro, Lucia Sardo, Antonio Pennarella
MICHELE PLACIDO, ANDREA MOLAIOLI, GIUSEPPE CAPOTONDI - SUBURRA. LA SERIE
Italia, 100’
Alessandro Borghi, Giacomo Ferrara, Eduardo Valdarnini, Francesco Acquaroli, Filippo Nigro, Claudia Gerini
FRANÇOIS TROUKENS, JEAN-FRANÇOIS HENSGENS - TUEURS
Belgio, Francia, 86’
Olivier Gourmet, Lubna Azabal, Kevin Janssens, Bouli Lanners

U.R.


 

SEZIONI AUTONOME


Settimana Internazionale della Critica

ilcratere 05-750x400LUCA BELLINO, SILVIA LUZI - IL CRATERE
Italia, 93’
Sharon Caroccia, Rosario Caroccia
ANNIKA BERG - TEAM HURRICANE
Danimarca, 94'
Eja Penelope Roepstorff, Ida Glitre, Ira Rønnenfelt, Maja Leth Bang, Mathilde Linnea Daugaard, Elise Pedersen, Sara Morling, Zara Munch Bjarnum
MANUEL BILLI - LES FANTÔMES DE LA VEILLE [CORTOMETRAGGI]
Francia, Italia, 20’
Olivia Csiky Trnka, Matthieu Favette, Simon Guélat, Vincent Dieutre, Amdi Mansour, Olivier Douaud
FRANCESCO DI LEVA - MALAMÈNTI [CORTOMETRAGGI]
Italia, 13’
Francesco Di Leva, Ciro Petrone, Sergio Rubini, Nicola Di Pinto
ELIO DI PACE - LE VISITE [CORTOMETRAGGI]
Italia, 15’
Enza Lambiase, Francesca Bove, Noemi Guglietta
NATALIA GARAGIOLA - TEMPORADA DE CAZA
Argentina, Usa, Germania, Francia, Qatar, 110’
Lautaro Bettoni, Germa´n Palacios, Boy Olmi, Rita Pauls
RICCARDO GIACCONI - DUE [CORTOMETRAGGI]
Italia, 17'
Silvia Costa
DEBORAH HAYWOOD - PIN CUSHION [FILM DI APERTURA - FUORI CONCORSO]
Regno Unito, 85’
Joanna Scanlan, Lily Newmark, Chanel Cresswell, Bruce Jones, Isy Suttle, Nadine Coyle
LETIZIA LAMARTIRE - PICCOLE ITALIANE [CORTOMETRAGGI]
Italia, 18’
Pier Giorgio Bellocchio, Victoria Silvestro, Maria Stella Cassano, Paola Lavini
BERTRAND MANDICO - LES GARÇONS SAUVAGES
Francia, 110’
Vimala Pons, Diane Rouxel, Mathilde Warnier, Anael Snoek, Pauline Lorillard, Elina Lo¨wenson, Sam Louwyck, Nathalie Richard
DIEGO OLIVARES - VELENO [FILM DI CHIUSURA - FUORI CONCORSO]
Italia, 101'
Luisa Ranieri, Massimiliano Gallo, Salvatore Esposito, Nado Paone, Gennaro Di Colandrea, Miriam Candurro, Marianna Robustelli
HLEB PAPOU - IL LEGIONARIO [CORTOMETRAGGI]
Italia, 13’
Germano Gentile, Federico Lima Roque, Francesco Acquaroli
ALAIN PARRONI - ADAVEDE [CORTOMETRAGGI]
Italia, 20’
Valeria Belardelli, Lorenzo Costa, Michela Hickocx
ENRICO PAU - L'ULTIMO MIRACOLO [CORTOMETRAGGIO DI CHIUSURA]
Italia, 20’
Tino Petilli, Mario Faticoni, Francesco Origo, Alessio Medda, Luca Spanu, Riccardo Cau, Barbara Usai, Massimiliano Medda
GIUSEPPE VIGNA - NAUSICAA. L’ALTRA ODISSEA [CORTOMETRAGGIO D’APERTURA]
Italia, 20’
(animazione)
HELENA WITTMANN - DRIFT
Germania, 95’
Theresa George, Josefina Gill
KATHARINA WYSS - SARAH JOUE UN LOUP GAROU
Svizzera, Germania, 90’
Loane Balthasar, Michel Voi¨ta, Annina Walt, Sabine Timoteo, Manuela Biedermann
EMRE YEKSAN - KÖRFEZ (THE GULF)
Turchia, Germania, Grecia, 108’
Ulas¸ Tuna Astepe, Ahmet Melih Yilmaz, Serpil Gu¨l, Mu¨fit Kayacan, Merve Dizdar, Damla Ardal, Cem Zeynel Kilic

Giornate degli Autori

P 1812FAOUZI BENSAÏDI - VOLUBILIS
Marocco, Francia, 106'
Mouhcine Malzi, Nadia Kounda
MATTEO BOTRUGNO, DANIELE COLUCCINI - IL CONTAGIO
Italia, 105’
Vinicio Marchioni, Maurizio Tesei, Anna Foglietta, Vincenzo Salemme
ROBIN CAMPILLO - 120 BATTEMENTS PAR MINUTE [PREMIO LUX]
Francia, 144’
Nahuel Pérez Biscayart, Arnaud Valois, Adèle Haenel, Antoine Reinartz, Aloïse Sauvage, Simon Bourgade, Catherine Vinatier, Saadia Bentaieb, Ariel Borenstein
ANNE-RIITTA CICCONE - I'M (ENDLESS LIKE THE SPACE) [PROIEZIONI SPECIALI]
Italia, 112’
Barbora Bobulova, Mathilde Bundschuh
ALESSANDRO D’ALATRI - LA LEGGE DEL NUMERO UNO [EVENTI SPECIALI]
Italia, 26'
Marco Palvetti, Andrea Sartoretti
GIOVANNI DONFRANCESCO - IL RISOLUTO [EVENTI SPECIALI]
Italia, Francia, 159'
SARA FORESTIER - M
Francia, 100’
Sara Forestier, Redouanne Harjane
SAVI GABIZON - GA’AGUA (LONGING)
Israele, 90’
Shai Avivi, Asi Levi
VALESKA GRISEBACH - WESTERN [PREMIO LUX]
Germania, 120’
Meinhard Neumann, Reinhardt Wetrek, Syuleyman Alilov Letifov, Veneta Frangova, Vyara Borisova, Kevin Bashev
JOHNNY HENDRIX HINESTROZA - CANDELARIA
Colombia, Germania, Norvegia, Argentina, 95’
Alden Knight, Veronica Lynn, Manuel Viveros, Philipp Hochmair
NICK HOOKER - AGNELLI [EVENTI SPECIALI]
Usa, 96'
(Documentario)
AMANDA KERNELL - SAMEBLOD - SAMI BLOOD [PREMIO LUX]
Svezia, Danimarca, Norvegia, 110’
Lene Cecilia Sparrok, Mia Erika Sparrok, Maj Doris Rimpi, Julius Fleischandrl, Olle Sarri, Hanna Alström, Malin Crépin, Andreas Kundler, Ylva Gustafsson
WILMA LABATE - RACCONTARE VENEZIA [PROIEZIONI SPECIALI]
Italia, Francia, 54’
Silvia D'Amico
JAMES LESTER - GETTING NAKED: A BURLESQUE STORY [EVENTI SPECIALI]
Usa, 85’
Hazel Honeysuckle, Gal Friday
RUTH MADER - LIFE GUIDANCE
Austria, 101'
Fritz Karl, Katharina Lorenz, Florian Teichtmeister, Petra Morzé
VINCENZO MARRA - L’EQUILIBRIO
Italia, 90’
Mimmo Borrelli, Roberto Del Gaudio
SHIRIN NESHAT - LOOKING FOR OUM KULTHUM
Germania, Austria, Italia, 90’
Neda Rahmanian, Yasmin Raeis, Mehdi Moinzadeh
KIM NGUYEN - EYE ON JULIET
Canada, 91’
Joe Cole, Lina El Arabi
ERMANNO OLMI - IL TENTATO SUICIDIO NELL'ADOLESCENZA (T.S. GIOVANILE) [EVENTI SPECIALI]
Italia, 35'
(Documentario)
VALENTINA PEDICINI - DOVE CADONO LE OMBRE
Italia, 95’
Elena Cotta, Federica Rossellini
PENGFEI - MI HUA ZHI WEI (THE TASTE OF RICE FLOWER)
Cina, 102’
Ying Ze, Ye Bule
PEN-EK RATANARUANG - MAI MEE SAMUI SAMRAB TER (SAMUI SONG)
Tailandia, Germania, Norvegia, 108’
Cherman Boonyasak, David Asavanond
CELIA ROWLSON-HALL - #14 (THE [END) OF HISTORY ILLUSION] [MIU MIU WOMEN’S TALES]
Italia, Usa, 13’
Caroline Polachek, Sean Scott, John Scott, Leal Zielinska, Mina Nishimura, Katlyn Addison, Soloist with Ballet West, Christina Jones
CLAUDIO SANTAMARIA - THE MILLIONAIRS [PROIEZIONI SPECIALI]
Italia, 14’
Peppe Servillo, Sabrina Impacciatore
CHLOË SEVIGNY - #13 CARMEN [MIU MIU WOMEN’S TALES]
Italia, Usa, 8’
Carmen Lynch
NATHAN SILVER - THIRST STREET [EVENTI SPECIALI]
Stati Uniti, Francia, 83’
Lindsay Burdge, Damien Bonnard

U.R.



shape-of-waterPremi ufficiali Venezia 74


LEONE D’ORO per il miglior film a THE SHAPE OF WATER di Guillermo del Toro (USA)
LEONE D’ARGENTO - GRAN PREMIO DELLA GIURIA a FOXTROT di Samuel Maoz (Israele, Germania, Francia, Svizzera)
LEONE D’ARGENTO - PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA a Xavier Legrand per il film JUSQU’À LA GARDE (Francia)
COPPA VOLPI per la migliore attrice a Charlotte Rampling nel film HANNAH di Andrea Pallaoro (Italia, Belgio, Francia)
COPPA VOLPI per il miglior attore a Kamel El Basha nel film THE INSULT di Ziad Doueiri (Libano, Francia)
PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a Martin McDonagh per il film THREE BILLBOARDS OUTSIDE EBBING, MISSOURI di Martin McDonagh (Gran Bretagna)
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a SWEET COUNTRY di Warwick Thornton (Australia)
PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore o attrice emergente a Charlie Plummer nel film LEAN ON PETE di Andrew Haigh (Gran Bretagna)

Premi ufficiali Sezione Orizzonti


PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a NICO, 1988 di Susanna Nicchiarelli (Italia, Belgio)
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a Vahid Jalilvand per BEDOUNE TARIKH, BEDOUNE EMZA (NO DATE, NO SIGNATURE) (Iran)
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a CANIBA di Véréna Paravel e Lucien Castaing-Taylor (Francia, Usa)
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE a Lyna Khoudri nel film LES BIENHEUREUX di Sofia Djama (Francia, Belgio, Qatar)
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE a Navid Mohammadzadeh nel film BEDOUNE TARIKH, BEDOUNE EMZA (NO DATE, NO SIGNATURE) di Vahid Jalilvand (Iran)
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a Dominique Welinski e René Ballesteros per il film LOS VERSOS DEL OLVIDO di Alireza Khatami  (Francia, Germania, Paesi Bassi, Cile)
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a GROS CHAGRIN di Céline Devaux (Francia)
VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2017 a GROS CHAGRIN di Céline Devaux (Francia)

Leone del futuro

PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” a JUSQU’À LA GARDE di Xavier Legrand (Francia)

Premio Venezia Classici per il miglior documentario sul cinema

THE PRINCE AND THE DYBBUK di  Elwira Niewiera e Piotr Rosołowski (Polonia, Germania)


Premio Venezia classici per il miglior film restaurato

IDI I SMOTRI (VA’ E VEDI) Elem Klimov (URSS, 1985)

Pemi Virtual Reality

Miglior film ARDEN’S WAKE (EXPANDED) di Eugene YK Chung (USA)
Migliore esperienza VR per contenuto interattivo LA CAMERA INSABBIATA di Laurie Anderson e Hsin-Chien Huang (USA, Taiwan)
Migliore storia per cintenuto lineare BLOODLESS di Gina Kim (Corea del Sud, USA)

Premi collaterali

Premio Arca CinemaGiovani
Miglior film di Venezia 74: FOXTROT di Samuel Maoz
Miglior film italiano: BEAUTIFUL THINGS di Giorgio Ferrero

Premio del Pubblico BNL – Giornate degli Autori
GA’AGUA (LONGING) di Savi Gabizon

Premio Brian

LES BIENHEUREUX di Sofia Djama

Premio Circolo del Cinema di Verona – 32. Settimana internazionale della critica

TEAM HURRICANE di Annika Berg

Premio Civitas Vitae

IL COLORE NASCOSTO DELLE COSE di Silvio Soldini

Premio Fair Play cinema

EX LIBRIS - THE NEW YORK PUBLIC LIBRARY di Frederick Wiseman          
Menzione speciale: HUMAN FLOW di Ai Weiwei

Premi Fedeora (Federazione dei Critici Europei e dei Paesi Mediterranei)

Miglior film: EYE ON JULIET di Kim Nguyen
Miglior regista esordiente: SARA FORESTIER  per M
Miglior attore: REDOUANNE HARJANE per M

Premio FEDIC

LA VITA IN COMUNE di Edoardo Winspeare
Menzione speciale: NICO, 1988 di Susanna Nicchiarelli
Menzione FEDIC – Il giornale del cibo: LE VISITE di Elio Di Pace

Premio FIPRESCI

EX LIBRIS - THE NEW YORK PUBLIC LIBRARY di Frederick Wiseman          
Miglior film d’esordio LOS VERSOS DEL OLVIDO di Alireza Khatami

Premio Fondazione Mimmo Rotella

GEORGE CLOONEY, MICHAEL CAINE e AI WEIWEI

Premio Enrico Fulchignoni – CICT-UNESCO

HUMAN FLOW di Ai Weiwei

Premio Future Film Festival Digital Award

THE SHAPE OF WATER di Guillermo del Toro
Menzione speciale GATTA CENERENTOLA di A. Rak, I. Cappiello, M. Guarnieri, D. Sansone

GdA Director’s Award - Giornate degli Autori

CANDELARIA di Jhonny Hendrix Hinestroza

Premio Green Drop  

FIRST REFORMED di Paul Schrader 

Premio Human Rights Nights al Cinema dei Diritti Umani

THE RAPE OF RACY TAYLOR di Nancy Buirski
Menzione speciale: L’ORDINE DELLE COSE di Andrea Segre
Menzione speciale: HUMAN FLOW di Ai Weiwei

Premio Interfilm

LOS VERSOS DEL OLVIDO di Alireza Khatami

Premio Label Europa Cinemas

M di Sara Forestier                                                                                

Premio Lanterna Magica (CGS)

L'EQUILIBRIO di Vincenzo Marra

Premio La Pellicola d’Oro

DANIELE SPINOZZI migliore direttore di produzione di un film italiano per AMMORE E MALAVITA
RICCARDO MARCHEGIANI migliore direttore di produzione di un film internazionale per MEKTOUB MY LOVE: CANTO UNO
ROBERTO DI PIETRO premio al miglior macchinista per HANNAH

Premio Leoncino d'Oro Agiscuola

THE LEISURE SEEKER di Paolo Virzì  
Segnalazione cinema for UNICEF 2017: HUMAN FLOW di Ai Weiwei

Premio Lizzani

agli esercenti GÉRÔME BOURDEZEAU e DOMINIQUE BATTESTI che a loro volta , hanno scelto il film Il COLORE NASCOSTO DELLE COSE di Silvio Soldini

Premio Lina Mangiacapre

LES BIENHEUREUX di Sofia Djama

Premio Mouse d’Oro

MEKTOUB, MY LOVE: CANTO UNO di Abdellatif Kechiche

Mouse d’Argento GATTA CENERENTOLA di A. Rak, I. Cappiello, M. Guarnieri, D. Sansone

Premio NuovoImaie Talent Award

FEDERICA ROSELLINI per DOVE CADONO LE OMBRE
MIMMO BORRELLI per L'EQUILIBRIO

Premio Open

GATTA CENERENTOLA di A. Rak, I. Cappiello, M. Guarnieri, D. Sansone

Premio Francesco Pasinetti – SNGCI

AMMORE E MALAVITA di Manetti Bros.     
Premio speciale GATTA CENERENTOLA di A. Rak, I. Cappiello, M. Guarnieri, D. Sansone
Premio speciale: NICO, 1988 di Susanna Nicchiarelli                                                          

Premio Gillo Pontecorvo - Arcobaleno Latino

MIAO XIAOTIAN, CEO di China Film Coproduction Corporation

Premio Queer Lion

MARVIN di Anne Fontaine

Premio Mario Serandrei - Hotel Saturnia & International per il Miglior contributo tecnico – 32. Settimana internazionale della critica

LES GARÇONS SAUVAGES di Bertrand Mandico

Premio Sfera 1932

LA MÉLODIE di Rachid Hami   

Premio del Pubblico SIAE – 32. Settimana internazionale della critica

TEMPORADA DE CAZA di Natalia Garagiola

Premio SIGNIS

LA VILLA di Robert Guédiguian
Menzione speciale: FOXTROT di Samuel Maoz

Premio C. Smithers Foundation – CICT-UNESCO

THE SHAPE OF WATER di Guillermo del Toro

Premio Sorriso Diverso Venezia 2017 - Ass Ucl

IL COLORE NASCOSTO DELLE COSE di Silvio Soldini

Premio Soundtrack Stars

ALEXANDRE DESPLAT per THE SHAPE OF WATER

Premio speciale: AMMORE E MALAVITA di Manetti Bros.

Premio alla carriera: ANDREA GUERRA

Premio UNIMED

LA VILLA di Robert Guédiguian
Menzione speciale: BRUTTI E CATTIVI di Cosimo Gomez

U.R.


 Il commento

shape-of-waterLa miglior edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia della seconda direzione di Alberto Barbera non è stata rovinata dai verdetti cauti della giuria presieduta dall’attrice hollywoodiana Annette Bening. Il Leone d’oro attribuito a The Shape of Water di Guillermo Del Toro era tutto sommato prevedibile: la poeticistica fiaba retrò del regista messicano, ambientata in un’America in piena Guerra Fredda, è un prodotto dalla splendida confezione, abitato da una Sally Hawkins magistrale nella parte della sensibile sordomuta che trova l’amore in un mostro marino dotato di poteri soprannaturali. Film dagli innegabili meriti, capace di accontentare tanto la critica più esigente quanto le platee delle multisale di tutto il mondo, l’opera decima di un maestro riconosciuto dell’horror e del fantasy è stata protagonista – almeno secondo la stampa - di un lungo testa a testa per il massimo riconoscimento con Three Billboards Outside Ebbing, Missouri di Martin McDonagh. Al terzo lungometraggio del regista e drammaturgo anglo-irlandese, alla fine, è rimasto solo un premio per la miglior sceneggiatura, ma è fuor di dubbio che questa spassosa e cinica incursione nella provincia americana, sulle tracce di un misterioso assassino (madre della vittima una magnifica Frances McDormand), sia stata tra i titoli più apprezzati dell’intero concorso.

8061650-3x2-940x627Altre indagini, molto meno appassionanti, erano al centro dei mediocri Sweet Country dell’australiano Warwick Thornton, The Third Murder del giapponese Kore-eda Hirokazu e Angels Wear White della cinese Vivian Qu. Solo il primo, girato nell’outback dell’Australia del Nord con Sam Neill e Bryan Brown a dare la caccia a un aborigeno in fuga, ha convinto la giuria, che gli ha generosamente attribuito il suo Premio Speciale.

locandina foxtrotIl Gran Premio è andato invece in direzione Israele, a Foxtrot di Samuel Maoz. Già Leone d’Oro nel 2009 con Lebanon, il regista di Tel Aviv è stavolta tornato al Lido con un’opera potentissima che, come spesso accade nel cinema israeliano, vive di pesanti metafore, simbologie, psicologismi e notevoli intuizioni visive. Sorta di tragedia greca sui generis divisa in tre atti – cui corrispondono forme, ritmi e design sonori diversi – il film è una spiazzante meditazione sull’imprevedibilità del destino, l’ennesimo tentativo da parte del cinema dello stato ebraico di fare i conti con i propri demoni e con il lungo conflitto con i palestinesi.

Proprio in Palestina, per quello che è sembrato uno scherzo della sorte, è nato invece Kamel El Basha, vincitore della Coppa Volpi maschile per la sua convincente interpretazione in The Insult del franco-libanese Ziad Doueiri. Sospeso tra il dramma giudiziario e il thriller politico, il quarto lungometraggio dell’ex assistente operatore di Quentin Tarantino è un ambizioso e compiuto affresco della società libanese, dei suoi conflitti insanabili e della lunga storia di atrocità che ne separa la miriade di comunità religiose. E’ anche, pur senza eccessi di retorica, un appello a quella pacificazione che non ha mai avuto luogo dopo la fine della guerra civile nel 1990.


GardeIl Leone d’Argento per la miglior regia attribuito all’opera prima di Xavier Legrand, Jusqu’à la garde, è servito soprattutto a ricordare che la storia dei festival -  e delle sue giurie - è spesso una storia di ingiustizie clamorose. Il fatto che a film di peso di autori importanti quali Mektoub, My Love: Canto Uno di Abdellatif Kechiche, La villa di Robert Guédiguian ed EX LIBRIS – The New York Public Library del documentarista Frederick Wiseman (vincitore del Premio FIPRESCI) sia stato preferito il discreto esercizio di stile di un esordiente ha stupito e addolorato molti accreditati. Il regista di Cous cous e de La Vita di Adele, in particolare, avrebbe sicuramente meritato di più. Il suo impetuoso, incontenibile romanzo di formazione artistico-sentimentale ambientato nella soleggiata estate del 1994, è uno straordinario inno alla potenza e alla sensualità della giovinezza e del corpo femminile.

LeisurePer quanto riguarda la delegazione italiana, infine, è opportuno registrare l’innalzamento del livello medio, specie rispetto alla modesta figura rimediata da Roan Johnson, Giuseppe Piccioni e i documentaristi Massimo D’Anolfi e Martina Parenti nel 2016. Sia Paolo Virzì sia Andrea Pallaoro hanno esplicitamente guardato al mercato internazionale, portando in concorso opere dal destino commerciale incerto ma dai valori oggettivi. Il primo, con The Leisure Seeker, ha realizzato un road movie senile dal buon ritmo, sorretto da due abili interpretazioni dei veterani Donald Sutherland ed Helen Mirren, nel ruolo di una coppia di anziani gravemente ammalati (di demenza lui, di cancro lei) alle prese con il loro ultimo viaggio verso la casa di Ernest Hemingway in Florida.

HANNAH-Charlotte-Rampling-2017-1Il secondo, film-maker trentenne da tempo residente a Los Angeles, è andato fino in Belgio per trovare il giusto grigiore in cui ambientare il plumbeo, soffocante e fascinoso Hannah. Costruito interamente sul volto e il corpo di Charlotte Rampling, premiata non certo a sorpresa con la Coppa Volpi femminile, il nuovo film dell’autore di Medeas (2013) racconta con elissi piuttosto compiaciute e inquadrature fin troppo eleganti la parabola di una donna costretta ad affrontare una scoperta agghiacciante che mette in discussione il suo matrimonio, i suoi affetti, il suo passato e la sua vita stessa.

FamigliaSempre sul filo del ridicolo e con parecchi dialoghi in eccesso, Una famiglia di Sebastiano Riso si è rivelato invece un titolo sorprendentemente coraggioso. La turpe vicenda di una donna costretta dall’amante a mettere in vendita il proprio utero a beneficio delle coppie sterili, viene raccontata con uno stile freddo e respingente che lascia tuttavia ampio spazio al talento di Micaela Ramazzotti e Patrick Bruel. Poco viene chiarito (perché la donna resta con il suo aguzzino? cosa spinge davvero l’uomo a distruggere il corpo della compagna-complice?), sul tutto aleggia una cupa ambiguità, ma il rapporto ossessivo che lega i protagonisti è reso con destabilizzante intensità. Due interpretazioni convincenti e alcune interessanti soluzioni di regia non hanno tuttavia impedito un’accoglienza freddissima.

morelli-e-rossi-ammore-e-malavitaDiscorso molto diverso per Ammore e malavita dei Manetti Bros. (al secolo Marco e Antonio Manetti, da Roma), un omaggio alla subcultura partenopea delle sceneggiate e ai B movies anni Settanta che, nonostante le perplessità iniziali per l’inopinata presenza in concorso, ha entusiasmato la stampa italiana e incuriosito parte di quella internazionale. Ostentatamente slabbrato nella messinscena e sopra le righe nella recitazione (memorabile Carlo Buccirosso nel ruolo di un boss con vistoso parrucchino), il film è un ibrido quasi indefinibile, un bislacco musical d’azione sostenuto dalle musiche di Pivio e Aldo De Scalzi che gioca con lo spettatore dalla prima all’ultima inquadratura. In 133 minuti i registi di Zora la Vampira hanno frullato Gomorra e James Bond, Roberto Saviano e Flashdance, la sceneggiata cinematografica (incarnata qui dal mitico Pino Mauro di Onore e guapparia) e il Kung Fu, in un trionfo di cannibalismo cinefilo tanto divertente quanto stucchevole. Non per tutti, ma certamente tra i momenti più insoliti di quest’eccellente – e quasi mai banale - settantaquattresima Mostra veneziana.
M.L.