31° Festival Cinéma Méditerranée di Montpellier - I premi

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31° Festival Cinéma Méditerranée di Montpellier
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I premi
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Ajami
Ajami
I premi
Lungometraggi
Antigone d'or da città e regione di Montpellier con una dotazione di 15.000 €, offerti dalla regione e la città di Montpellier, un assegno di 30.000 € da utilizzare in messaggi pubblicitari per l’uscita del film offerti da CINECINEMA e da un bonus di 2.500 € da usarsi per sottotitolare il film offerti da Titra Film a:
Ajami, di Scandar Copti e Yaron Shani (Israele/Germania).
Premio della critica patrocinato dal Crédit coopératif con una dotazione di 2.000 € destinati alla regista del film a:
Retorno a Hansala (Ritorno a Hansala) di Chus Gutiérrez (Spagna).
Premio del pubblico patrocinato dal quotidiano Midi Libre con una dotazione di 4000 € a:
Fortapàsc di Marco Risi (Italia).
Premio JAM con una dotazione di 1.200 € offerta da JAM per la migliore musica a:
Tao Gutiérrez per la musica di Retorno a Hansala (Ritorno a Hansala) di Chus Gutiérrez (Spagna).
Premio del sostegno tecnico patrocinato dai laboratori Eclair con una dotazione di 5.500 € in servizi tecnici offerti dai laboratori Eclair a:
Alive ! (Vivo!) di Artan Minarolli (Francia/Albania).
Premio del pubblico giovane patrocinato dal CMCAS Languedoc con una dotazione di 2.000 € destinati al regista a:
Canine (Dente canino) di Yorgos Lanthimos (Grecia).
Cortometraggi
Gran premio di città e regione di Montpellier con una dotazione di 4.000 euro destinati alla regista a:
Um dia frio (Un giorno freddo) di Claudia Varejaõ (Portogallo).
Premio del pubblico Midi Libre - Kodak - Titra Film con una dotazione di 1.000 euro, 10 bobine da 122 metri di negativo vergine di 500 euro in prestazioni di sottotitolaggio a:
Annie de Francia (Annie di Francia) di Christophe Le Masne (Francia).
Premio del pubblico giovane della città di Montpellier con una dotazione di 2.000 euro destinati alla regista a:
Burtuqual (Aranci) di Maha Assal (Palestina).
Premio dell’associazione Beaumarchais con una dotazione di 1.500 euro destinati al regista e con aiuto complementare per la scrittura di un nuovo lungometraggio a:
Annie de Francia (Annie di Francia) di Christophe Le Masne (Francia).
Premio Cine Cinecourts CINECINEMA con l’impegno dell’acquisto per la messa in onda da parte di Cine Cinecourts a:
Diploma di Yaelle Kayam (Israele).

Premio Canal+ con l’impegno dell’acquisto per la messa in onda da parte di Canal+ a:
El nonca lo haría (Lui non lo farebbe mai) di Anartz Zuazua (Spagna.)

Concorso per il miglior trailer pubblicitario patrocinato dall’Atelier-concours Arte/Court-circuitWeb/Final Cut per la realizzazione di un trailer del film Ecuador de Estelle Journoud e Benoît Audé, scelto da Estelle Journoud a:
Les Ventilos stressés (Il rumore dei tifosi mi stressa) di Cyndie Malard.
Documentari
Premio Ulisse con una dotazione di 3.000 euro offerti dalla Mediateca Emile-Zola e dalla Mediateca Federico-Fellini di Montpellier a:
Acqua in bocca di Pascale Thirode (Francia).
Borse d’aiuto
Borsa di 7.000 euro concessi dal Centre National de la Cinématographie al progetto:
Paradis (Paradiso) de Shimon Shai, regista, e Noa Erenberg, co-sceneggiatore (Israele).
Borsa di 7.000 euro concessi dall’Organisation internationale de la francophonie al progetto:
Une famille libanaise (Una famiglia libanese) di Nadim Tabet, regista, e David Thion, produttore (Libano/Francia).
Borsa di 7.000 euro concessa dal Ministero degli Esteri al progetto:
Chroniques de la cour de récré (Cronache del parco giochi) di Brahim Fritah, regista (Marocco/Francia).
Borsa di 4.000 euro concessa dalla Région Languedoc-Roussillon al progetto:
Nu allongé (Nudi distesi) di Kaouther Ben Hania, regista, ed Eric Borg, co-sceneggiatore (Tunisia/Francia).
Borsa di 3.000 euro concessa dall’Association Beaumarchais e una dotazione di 3.000 metri di pellicola sviluppata o di 1.000 metri di pellicola negativa concesse da Kodak al progetto:
Les Deux vies d’Abderrhamane (Le due vite di Abderrhamane) di Philippe Faucon, regista, e Yasmina Nini Faucon, co-sceneggiatrice (Francia).
Soggiorno residenziale di scrittura offerto dal Centre des écritures cinématographiques Le Moulin d’Andé al progetto:
Le Remplaçant (Il sostituto) di Gilles Tarazi, regista (Libano).