39° FANTASPORTO

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fantas2019Sito del festival: http://www.fantasporto.com/

Il più longevo dei Festival portoghesi, il Fantasporto, Festival Internacional de Cinema do Porto, è giunto alla sua 39° edizione ed è stato inaugurato sabato notte al Teatro Rivoli col film indipendente statunitense Prospect di Zeek Earl e Chris Caldwell. Sbarcato in Europa dopo i passaggi ai Festival di Seattle e di Denver, il film è un'incursione a basso costo nel mondo della fantascienza. In un futuro prossimo, padre e figlia sbarcano su una luna tossica alla ricerca di diamanti. Allunati con una navetta ai margini di una foresta trovano alcune pietre, ma si scontrano con un fuorilegge. Il padre muore. La ragazza tiene sotto tiro il bandito col quale dovrà allearsi quando verranno aggrediti da cercatori armati. Interpretato da Sophie Thatcher e Pedro Pascal, il film si apre a bordo di una navicella spaziale per poi trasformarsi, tra la vegetazione della foresta tossica, in incontri e scontri che adombrano quelli del Far West. Prodotto da Canada e Usa, dura cento minuti.

thewitchDi grande impatto il primo film della sezione Orient Express, The Witch: Part 1 – The Subversion, del sudcoreano Hoon-Jung Park. Film di maggior incasso del 2018 in Corea, dura 125 minuti, e non ci si annoia mai. Narra di esperimenti sui bambini per potenziarne le capacità e della fuga di una bambina che, stremata, sviene in un bosco. Rinvenuta da una coppia di mezz'età e portata in ospedale, è da loro adottata. La bambina soffre di amnesia, e cresce col nome che le hanno dato i nuovi genitori. La ritroviamo dieci anni dopo, studentessa di liceo e con un'amichetta del cuore, figlia di un agente di polizia. Il film si sviluppa con spunti da commedia, velati dal mistero che avvolge la protagonista e, in parallelo, con immagini degli scienziati criminali sempre alla ricerca dell'ex bambina. Quando l'amica la convince a presentarsi in Tivù per un concorso di cantanti che offre un premio che potrebbe permettere alla madre adottiva di curarsi, la studentessa viene rintracciata dai criminali e il film abbandona i toni della commedia per descrivere la lotta tra il bene e il male con protagonisti dai poteri eccezionali. Interpretato da Da-mi Kim, il film rimane in bilico tra due ipotesi, quella dell'amnesia di una ragazza semplice e affettuosa e quella di una mente diabolica che si comporta da ragazza di famiglia per meglio stanare i suoi aguzzini ed elaborare una micidiale vendetta. In tutti i casi, il film è di puro godimento!
human-space-time-and-human-2018-kim-ki-duk-cov932-932x460Coreano, e di autore internazionale, anche il secondo film in concorso, Human, Space, Time and Human di Kim Ki-Duk, già presentato alla Berlinale. Se l'autore voleva rappresentare l'arroganza e il comportamento criminale del potere c'è riuscito in pieno. E con qualche scena scioccante. Fabula nera di 121 minuti, narra una crociera su una vecchia nave dove un gruppetto di gangster si mette al servizio di un politico corrotto. Ne fanno le spese un paio di coppie in viaggio di nozze, e poi, a poco a poco, quasi tutti. Il politico, spalleggiato dai criminali, decide di ridurre le razioni di cibo dei partecipanti mentre lui si serve caviale e champagne. La situazione degenera quando ci si accorge che la nave non solca più l'oceano. È sospesa nel cielo. Nessuno prevede una soluzione, ma c'è cibo per una settimana, e se ne appropriano il senatore e i fuorilegge. Divampa una lotta che porta allo sterminio di quasi tutti i passeggeri. Si salvano una donna e un giovane che possono sopravvivere nella nave perché un anziano aveva coltivato piante nella stiva e allevato galline trasformando nel tempo il battello in un bosco volante. Ma non basta sopravvivere: l'uomo è di nuovo predatore. Amara parabola dai toni eccessivi, firmata da un autore di livello, che però aveva girato film più equilibrati.