29 Marzo 2019
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31° Cinélatino, Toulouse |
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I premi
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Il Premio del Pubblico, offerto dal giornale “La Dépêche du Midi”, è stato assegnato a Temblores (Tremiti) di Jayro Bustamante, (Guatemala, Francia, Lussemburgo). Il Premio Internazionale della Critica, FIPRESCI, riservato a primi e secondi film, è stato aggiudicato a Todos somos marineros (Tutti siamo marinai) di Miguel Ángel Moulet (Peru, Repubblica Dominicana). Quello della critica francese è andato invece a Miriam miente (Miriam mente) di Natalia Cabral e Oriol Estrada, (Repubblica Dominicana, Spagna). Monos di Alejandro Landes (Colombia, Argentina, Olanda) è stato coronato dal Prix des Électriciens Gaziers di Toulouse , mentre il premio dei ferrovieri è andato a Temblores.
Il Premio per il concorso riservato ai lungometraggi documentari è stato vinto dal messicano Cuando cierro los ojos (Quando chiudo gli occhi) di Michelle Ibaven e Sergio Blanco. Il film ha ottenuto anche il Premio SIGNIS, quello dell’Associazione Cattolica Mondiale per la Comunicazione. Premio del Pubblico al colombiano The smiling Lombana (Il sorridente Lombana) di Daniela Abad Lombana.
Miglior cortometraggio Arcángel (Arcangelo) del messicano Ángel Cruz, e menzione speciale a Susurro bajo la tierra (Mormorio sotto terra) di Lilia Alcalá (Venezuela). Premio del Pubblico: Casi famoso (Quasi famoso) di Gonzalo Díaz (Cile). Premio SIGNIS: Dulce (Dolce) di Guille Isa e Angello Faccini (Usa, Colombia).
Nella manifestazione parallela Cinéma en Construction 35, tre premi sono stati assegnati a Algunas bestias (Qualche bestia) di Jorge Riquelme Serrano (Cile) e uno a Ceniza negra (Cenere nera) di Sofía Quirós Ubeda (Costarica, Cile, Argentina, Francia).
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