Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, è assunto a notorietà cinematografica nel 2013 con il film d’esordio, La mafia uccide solo d'estate, che ha raccolto molti premi fra cui due David di Donatello e altrettanti Nastri d’argento. In guerra per amore è la sua opera seconda e molti lo aspettavano al varco pronti a smascherare gli eccessivi entusiasmi succitati dall’opera precedente.
Diciamo subito che questo nuovo titolo ha un tasso d’originalità decisamente inferiore a quello dell’altro film. Qui il regista appare attratto più dai moduli classici del racconto che non dalle innovazioni linguistiche, dal gusto di narrare una storia che non dalla voglia di sperimentare nuovi percorsi. La vicenda che propone allo spettatore è quella di un italoamericano che si arruola durante la seconda guerra mondiale andare in Sicilia e chiedere al padre della ragazza che ama il permesso di sposarla. Poiché la fanciulla è già stata promessa a un rampollo della mafia siculo-americana, questo è l’unico modo di far saltare il matrimonio combinato e dare spazio all’amore dei due giovani. In questo modo una vicenda personale s’intreccia con i traffici imbastiti dai responsabili militari americani con i capimafia isolani. Una trattativa condotta in prima persona dal boss Lucky Luciano, in quel momento in prigione gravato da una pesante condanna. Una pagina davvero brutta delle cronache della seconda guerra mondiale il cui peso grava ancor oggi sulla situazione socio - politica isolana. In questo c’è ben poco di nuovo visto che decine di libri, saggi, film hanno già affrontato questo snodo. Tuttavia non c’è nulla di male a ripetere cose note, magari per richiamare su di esse l’attenzione di chi ancora non le conosce, non vi è riflettuto abbastanza o le ha dimenticate. Il vero punto debole del film è nella scelta di affidarsi ad una struttura narrativa tradizionale, rinunciando a quegli elementi di discontinuità e di novità presenti nell’opera precedente. Un difetto che non compromette il risultato complessivo a cui approda un film che si impone come uno dei più interessanti dalla stagione.