Tredicesimo film ispirato alla serie manga e anime One Piece creata da Eiichiro Oda e serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 4 agosto 1997. La storia segue le avventure di un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gom, ha raccolto attorno a sé una ciurma, nota come i pirati di Cappello di Paglia, con cui esplora la Rotta Maggiore in cerca del tesoro One Piece e insegue il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati.
One Piece Gold arriva dopo quattro anni da One Piece film Z – sicuramente il migliore - ed è diretto da Hiroaki Miyamoto, mentre Eiichiro Oda è accreditato come produttore esecutivo. Presentato in anteprima al Lucca Comics & Games 2016, con un successo al di sopra delle aspettative, dimostra che questo manga ha tutte le caratteristiche per coniugare cinema d’azione col mondo dei comics. La costruzione narrativa è molto curata, le scene d’azione pure e rischia una lunghezza folle per un prodotto di animazione – due ore – mantenendo inalterato l’interesse degli spettatori per tutta la sua durata. Destinato ad un pubblico adolescenziale ed adulto, questo personaggio moralmente negativo, un pirata, affascina come pochi dimostrando che la costruzione fatta a livello mediatico ha colpito nei punti giusti, creando una certa dipendenza da parte di milioni di fan in tutto il mondo. La caratteristica di questo personaggio è che ottiene un grande successo non in una particolare area geografica o culturale: il gradimento riguarda un target che sta raggiungendo numeri notevoli. Il fenomeno è studiato da sociologi, psicologi ed è al centro di molte tesi di laurea. Con 300 milioni di copie in circolazione al 2014, l'opera è il manga che ha venduto di più al mondo. L’interesse è soprattutto legato alle ragioni per cui un cattivo esempio possa trasformarsi in un eroe da amare e, forse, imitare. Azzardo, donne ed uomini doppiogiochisti, un pizzico di erotismo sono la base di storie simili tra loro ma che ogni volta trovano la maniera per incuriosire. Musiche curatissime – si inizia con un omaggio a Benny Goodman e Gene Krupa con un brano che ricorda Sing, Sing, Sing – per continuare con pezzi originali nello stile delle big band statunitensi, tutta musica originale creata dal giovane Yûki Hayashi. Disegni che non tradiscono gli scarni segni del manga, animazione costruita con un buon uso del montaggio, divertimento assicurato. Il film ci porta alla scoperta di Gran Tesoro, città apparentemente paradisiaca in cui si respira solo divertimento e gioco d’azzardo, dove la Ciurma del Cappello di Paglia si troverà in seria difficoltà. Qui i debitori diventano schiavi e per loro non esiste speranza, ma i nostri eroi sapranno reagire e sconfiggere il cattivissimo padrone di questa nave tanto grande da essere considerata uno Stato indipendente.