Non è la prima volta che il cinema mette in farsa gesta criminali. Basti pensare, solo per far due esempi estremi, a I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli...

Hans Fallada, pseudonimo di Rudolf Wilhelm Friedrich Ditzen (1893 – 1947), scrisse Lettere da Berlino (Jeder stirbt für sich allein pubblicato in Italia con il titolo Ognuno muore solo)...

Amburgo, Germania, 1957, il procuratore generale Fritz Bauer - omosessuale ebreo di orientamento politico socialdemocratico, uscito dal lager dopo aver abiurato alla sua fede politica ed emigrato in Danimarca...

Apichatpong Weerasethakul è uno dei pochi cineasti tailandesi ed anche fra i rari autori capaci di piegare il cinema al sopranaturale, alla favola, al mondo dei fantasmi. Il suo...

Susanne Bier (1960) si è formata nel clima del movimento Dogma 95 (Dogme 95) lanciato dai suoi connazionali Lars von Trier e Thomas Vinterberg, tendenza da cui ha preso...

L’ultimo Festival di Cannes si è aperto, nella sezione competitiva. con Loveless (Mancanza d’amore, in originale Nelyubov ) del russo Andrey Zvyagintsev, già noto per Il ritorno (Vozvrashchenie, 2003),...

Lunchbox (Dabba) è il film con cui lo scrittore indiano Ritesh Batra ha esordito nella regia cinematografica. Il titolo fa riferimento a una gamella per il pasto, erroneamente recapitata...

Bruno Dumont è uno dei registi più interessanti del cinema francese, i suoi film mescolano realtà e situazioni surreali, riferimenti mistici e ironia. E’ quest’ultima a dominare in Ma...

Il titolo si riferisce ai muri laterali ciechi dei grandi palazzi di periferia fatti apposta per poterli addossare gli uni agli altri. Muri che impediscono la vista, proprio come...

Lars von Trier è un regista eccentrico, per anni ha teorizzato un nuovo tipo di cinema codificato con il Manifesto di Dogma (1995) di cui è stato il maggior...