Vincitore del premio francese Cesar come migliore opera prima, racconta con un sorriso i drammi, le illogicità, le ingiustizie di un eterno conflitto tra israeliani e palestinesi visto all’interno della strisca di Gaza. Il giornalista, reporter e documentarista Sylvain Estibal, di origine uruguayane, narra con freschezza e grande bravura un mondo che spesso si conosce solo attraverso i fatti più eclatanti senza pensare ai drammi dei singoli momenti di paura, fame, privazione della propria libertà.
Un insolito naufrago nell'inquieto mare d'Oriente parla di uno sfortunato pescatore palestinese che nella rete trova solo scarpe, rifiuti e poche sardine. Un giorno dopo una violenta tempesta, con stupore e tanta paura, scopre di avere pescato un maiale vietnamita. Animale impuro per gli arabi, cerca di venderlo al rappresentante del Onu, ad un amico che fa il mercato nero, agli stessi israeliani. Alla fine, una contadina russa compera lo sperma del suino e lui diventa quasi ricco, ma è coinvolto dagli integralisti, diviene kamikaze e il mondo gli crolla contro. Forse, nonostante tutto, c’è la possibilità per lui e la moglie di imboccare una vita migliore. Pur col sorriso sulle labbra, il regista tratta temi a dir poco difficili. La presenza solo di facciata del Onu, il mercato nero, i tunnel che servono ai contrabbandieri e non solo, i militari israeliani che vivono in casa del malcapitato palestinese, il muro della vergogna ma anche la somiglianza tra i nemici che, nelle cose semplici tipo guardare una telenovela, sono uguali. La denuncia più spietata, a nostro avviso, è quella contro i reclutatori degli uomini bomba che girano in Mercedes, non si preoccupano di chi faranno morire e, soprattutto, trattano queste vite come un business su cui guadagnare senza ritegno: con dei buoni pasto e qualche spicciolo convincono questi poveretti a sacrificare la propria vita. Eccezionale protagonista è l’attore iracheno Sasson Gabay, già perfetto ne La Banda (Bikur Ha-Tizmoret, 2007) e qui a livelli ancora superiori. Non tutti gli altri interpreti, soprattutto la moglie, sono allo stesso livello ma il film merita di essere visto sia per divertirsi che per pensare.
