Un essere umano che pone fine volontariamente alla sua vita rappresenta sempre una tragedia complessa di cui è impossibile rintracciare un solo filo conduttore. Sono oltre quattrocento i piccoli industriali e artigiani che, negli ultimi anni, si sono suicidati, alcuni dei quali in maniera orribile come Giuseppe Campaniello, che si è dato fuoco nel 2012 davanti all'Agenzia delle Entrate di Bologna.
In quasi tutti questi casi la prima giustificazione la si è trovata nelle difficili condizioni economiche attraversate da questi imprenditori, ma non sono mancate le analisi più approfondite che hanno messo in luce, caso per caso, un groviglio di fattori intricato e complesso. Giovanni Mazzitelli, già sceneggiatore di Vitriol e collaboratore alla produzione di La-bàs - Educazione criminale, con Solving ha realizzato un falso documentario o mockumentary (dalla fusione delle parole inglesi mock, fare il verso, e documentary, documentario) sui triboli del titolare di una piccola fabbrica napoletana di batterie per auto e mezzi meccanici interpretato, nelle vesti di sé stesso, da Salvatore Mignano, che ha anche prodotto il film. Gli fanno corona, quali decodificatori e testimoni del fenomeno, il sociologo Francesco Alberoni, il giornalista Franco Di Mare, l'economista Sergio Luciano, e Tiziana Marrone, la vedova di Giuseppe Campaniello. Ne nasce un film desueto per il nostro panorama cinematografico, un testo punteggiato da errori di messa in scena, ma anche generoso nelle intenzioni di denuncia di situazioni gravissime cui la politica e la società prestano un’attenzione distratta, molto distratta.
https://www.youtube.com/watch?v=8-ZajNB8bi0