Un buon testo e attori motivati e dotati: gli ingredienti per un eccellente spettacolo teatrale ci sono tutti. E questa la condizione di partenza de La notte in cui Oscar ritornò a casa di Matteo Monforte e Lazzaro Calcagno (anche regista), proposta dal Piccolo teatro di Arenzano per linterpretazione di Federica Ruggero, Enzo paci, Luigi Marangoni e Raffaele Casagrande. La vicenda è semplice e ricorda certe situazioni tipiche del moderno teatro irlandese. In una baita di montagna, poco dopo lora di chiusura, si riuniscono per fare baldoria quattro amici, uno di loro è appena uscito dalla galera, dopo aver scontato quattro anni per rapine multiple, tutti si conoscono sin da bambini e sbandierano un legame indissolubile.
Lex detenuto è stato arrestato in quanto, si dice, denunciato da un complice che è fuggito con il bottino. Durante la notte, fra scherzi e scontri, verrà a galla una verità di segno completamente diverso e facilmente intuibile sin dalle prime battute. Non è, dunque, loriginalità della trama, piuttosto scontata, a tenere banco, quanto la precisione dei dialoghi che svelano una costruzione tesa e quasi priva di sbavature. La recitazione, poi, vi unisce nuovo valore mettendo in campo una passione e un impeto di fare teatro che, in qualche momento, passa persino il segno. Nel complesso è una bella proposta, psicologicamente motivata, in grado di superare alcune prevedibilità con passione e impeto recitativo.
valutazione: 1 2 3 4 5
Produzione: Teatro Piccolo Il Sipario Strappato; testo: Di Matteo Monforte e Lazzaro Calcagno; regia: Lazzaro Calcagno; interpreti: Raffaele Casagrande, Enzo Paci, Federica Ruggero, Luigi Marangoni; scene: Enrico Musenich; costumi: Miliuccia Gaggero.