Mario Perrotta si è fatto conoscere dal pubblico dei teatri grazie al Progetto Cincali, comprensivo di due monologhi sullemigrazione degli italiani verso il Nord dellEuropa, Italiani Cincali e La Turnata, che hanno messo in evidenza le doti di monologhista sociale dellautore/attore pugliese. Lultimo lavoro di Perrotta attinge, invece, dal mito classico, pur senza perdere la peculiarità dellinteresse sociale per il quotidiano. Odissea è, infatti, una rilettura moderna delle vicende delleroe omerico in una chiave affatto originale: il punto di vista da cui vengono valutate le vicende e la figura di Ulisse è quello del figlio Telemaco. Perrotta dà quindi spazio ad un personaggio che ha avuto poca fortuna rispetto ad altri protagonisti del poema omerico, ma che, secondo lattore, possiede un suo fascino peculiare: Telemaco non ha mai conosciuto il padre, di cui può essersi solo creato unimmagine del tutto personale, che lo ha indotto a idealizzarlo quale un eroe, anche quando gli altri non lo considerano più come tale. Proprio questa attesa carica di aspettative rende la figura di Telemaco estremamente interessante.
Il Telemaco di Perrotta non vive a Itaca, bensì in un paese del Salento, nellattesa di un padre che non ha mai conosciuto, con la madre che deve difendere dalle insinuazioni dei paesani. Questo Telemaco decide di raccontare il suo punto di vista sulla figura paterna e di dare voce ai propri sentimenti, che si fanno corpo sul palco e che trovano espressione nei gesti, nei versi, nella musica, nelle canzoni e nella narrazione. Odissea è uno spettacolo in cui Perrotta mette a nudo le proprie capacità artistiche, ma anche il legame con la sua terra, il Salento, evocata nella immagini del mare e nel dialetto leccese, legato ai versi omerici dalla musica ideata e suonata dal vivo dai due strumentisti che accompagnano sul palco lattore. Per questo spettacolo, Mario Perrotta è stato (giustamente) nominato ai prestigiosi Premi Ubu, quale migliore attore protagonista.
valutazione: 1 2 3 4 5
Testo, regia e interpretazione: Mario Perrotta Musiche originali: Mario Arcari (clarinetto, oboe, percussioni), Maurizio Pellizzari (chitarra, tromba) Aiuto regia: Paola Roscioli Produzione: Compagnia del Teatro dellArgine