Stampa
PDF
 

Il sorriso di Daphne ···· Il sorriso di Daphne ···· Hot

Il sorriso di Daphne ····

ImageVittorio Franceschi è fra i migliori protagonisti della scena italiana. La sua presenza, sia come attore sia come regista o autore, segna sempre apporti notevoli. Il sorriso di Daphne è il titolo di una sua commedia, ora in scena per la regia d’Alessandro D’Alatri, che lo ha già diretto nel bel film La febbre (2005). Un famoso botanico, vittima di un male incurabile che lo porterà progressivamente all’immobilità e alla morte, vive con la matura sorella con cui ha un rapporto segnato da grande tenerezza e continui scontri. Unico faro delle sue giornate è una rara pianta tropicale che ha scovato nel Borneo e che custodisce come un tesoro nascosto. L’arrivo di una sua allieva, con la quale ha avuto una storia d’amore, gli offre l’occasione per trovare la persona a cui chiedere di mettere fine ai suoi giorni, scansando un lungo calvario di sofferenza. Attorno a questo tema c’è quello del conflitto, che si tramuta in amicizia, fra le due donne che lo assistono.

La trama sembrerebbe esile, ma il tema fondamentale, il diritto all’eutanasia, e lo stile limpido de testo, unito ad una regia misurata e intelligente, fanno di questo spettacolo un piccolo commuovente capolavoro che induce a piangere con la mente e non con gli occhi. A volere fare forzatamente un paragone verrebbe da pensare al cinema di Michael Haneke per l’identica presenza di una superficie normale che nasconde un nucleo ribollente di dolore e strazio. La recitazione è, come tutto il resto, misurata e intensa.
valutazione: 1 2 4 5

Testo: Vittorio Franceschi; regia Alessandro D'Alatri; interpreti: Vittorio Franceschi, Laura Curino, Laura Gambarin.

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Giudizio complessivo*
Commenti
    Per favore inserisci il codice di sicurezza.
 
 
Powered by JReviews