Un inserviente del teatro spazza il palcoscenico, poi si accorge che in platea cè il pubblico in attesa dellinizio di uno spettacolo e inizia a dialogare e scherzare con i presenti; un uomo entra in sala e si siede al suo posto, si rialza, esce, torna con i popcorn, si alza di nuovo e ritorna, sinciampa sugli altri spettatori, creando scompiglio in mezzo agli astanti che subiscono divertiti il disturbo arrecato dallimbranato signore. Poi lo spettacolo inizia sul serio e sulla scena gli sketch di mimo si alternano con gli ingressi dellinserviente, che, supponendo che gli attori non siano ancora arrivati, intrattiene gli spettatori in un gioco che sono essi stessi a condurre, interpretando tragedie di Shakespeare e intraprendendo una gara di rumori.
Fabrizio Giacomazzi è interprete e regista di questo gioco comico che coinvolge attori e spettatori in un costante interscambio tra scena e platea, reso possibile anche dalle dimensioni ridotte della Sala Diana del Teatro Garage, che favoriscono il raccoglimento. Lo spettacolo risulta piacevole e spassoso, ma, al contempo, raffinato nelle scene di mimo, in cui lespressività del corpo diventa il mezzo di comunicazione predominante pur essendo sempre accompagnato da musiche ad hoc. (Roberta Balduzzi)
valutazione: 1 2 3 4 5
Ideazione e regia: Fabrizio Giacomazzi Interpreti: Isabella Barzotti, Andrea Carretti, Fabrizio Giacomazzi Produzione: Studio Associato Attori