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Seta ···· Seta ···· Hot

Seta ····

Image Seta nasce come lettura scenica dell’omonimo romanzo breve di Alessandro Baricco, pubblicato nel 1996, ma si trasforma subito, nelle mani di Giorgio Gallione, in uno spettacolo con i fiocchi in cui una recitazione di primo ordine si accompagna a danze e musiche che ben interpretano visivamente le varie fasi del racconto. Quest’ultimo è ambientato nella Francia profonda, nella seconda metà del milleottocento. Qui Hervé Joncour, commerciante di bachi da seta, fa una serie di viaggi in Giappone, allora chiuso ai commerci e agli stranieri, per procurarsi le uova dei bachi che producono la seta più pregiata. Sono viaggi avventurosi, resi necessari dall’epidemia che ha colpito le coltivazioni francesi, privando le seterie della materia prima.

Sin dalla prima di queste spedizioni, è irresistibilmente attratto dalla giovanissima amante di un nobile del luogo. L'amore tra il mercante, sposato e uomo tranquillo per eccellenza, e la donna che, forse ha origini occidentali, non sfocerà in una storia d’amore compiuta, ma, ciononostante, avrà esiti tragici. Ogni cosa dovrebbe rimanere nel profondo della memoria se non intervenisse un vero e proprio colpo di scena che mette in gioco la moglie del mercante e aggiunge malinconia alla tragedia. E’ una straordinaria storia d’amore che regia e coreografia interpretano con grazia e lievità, trasformandole in un sogno irraggiungibile, metafora di una complessa condizione umana che brama l’assoluto senza mai poterlo raggiungere e, nell’inseguirlo, finisce per non accorgersi che già alberga accanto a lui. Davvero un’occasione da non perdere.
valutazione: 1 2 3 4 5

Testo: Alessandro Baricco (1958); regia: Giorgio Gallione; interpreti: Claudio Bisio, Daniela Bendini, Yoko Wakabayashi, Francesca Zaccaria; scene e costumi: Guido Fiorato; musiche: Paolo Silvestri; luci: Aldo Mantovani; la voce di Hélène Joncour è di Rosanna Naddeo; coregrafie: Giovanni Di Cicco.

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