I premi Oscar del 1963 coronarono (miglior attrice -Anne Bancroft-, miglior attrice non protagonista – Patty Duke-) · Anna dei miracoli (The Miracle Worker) che Arthur Penn aveva tratto dal l’omonimo dramma teatrale di William Gibson (1914 – 2008) che prese spunto da un fatto di cronaca accaduto nel 1886 a Tuscumbia, in Alabama, ove viveva la sordo-cieca Helen Keller che famiglia affidò a un’insegnate, Anne Sullivan, che si rivelò capace di reinserirla nella società.
Il testo è stato ripreso da Emanuela Giordano per conto del teatro Franco Parenti e in accordo con la Lega del filo d’oro. Indubbiamente si tratta di un’iniziativa meritoria anche se i metodi illustrati, all’avanguardia alla fine di due secoli or sono, appaiono oggi datati e ben poco attuali. Da un punto di vista teatrale c’è da sottolineare la bravura della giovane Laura Nardi anche se la sua recitazione appare molto legata ad una concezione esasperata della presenza sul palcoscenico