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Carlo Fanelli ricostruisce i momenti essenziali di questa complessa relazione in un testo, Albert Camus e Jean Grenier La fortuna di trovare un maestro, tratto dal volume dello stesso Jean Grenier (Albert Camus Ricordi) edito nel 1968. Il copione è al centro dello spettacolo che Consuelo Barillari ha messo in scena con semplicità intelligente e funzionale. Su un palcoscenico coperto da un mare in quieto movimento e arredato con pochissimi oggetti di scena, due attori si scambiano battute, ricordi e invettive. Il tutto a svelare il succo di una relazione culturale che è anche una sorta di specchio delle inquietudini e del clima dellepoca. Nemerge un intellettuale eretico che soffre la scissione fra il sentire civile, limpeto poetico e le ragioni della politica sino a quasi autodistruggersi; lo scrittore morirà in un incidente dauto causato dalla forte velocità con cui guidava la sua auto sportiva. E un bellesempio di teatro essenziale e lucido a cui Roberto Alinghieri e Flavio Parenti portano un forte contributo.
valutazione: 1 2 3 4 5
Testo: Carlo Fanelli da Ricordi di Albert Camus di Jean Grenier; regia: Consuelo Barillari; elementi scenici e costumi: Daniele Sulewic; interpreti: Flavio Parenti, Roberto Alinghieri.