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Caro, piccolo Adolf. Genesi di un dittatore ··· Caro, piccolo Adolf. Genesi di un dittatore ··· Hot

Caro, piccolo Adolf. Genesi di un dittatore ···
Image Caro, piccolo Adolf. Anatomia di un dittatore scritto e diretto da Emanuele Conte ha molti pregi e qualche difetto. I primi riguardano la messa in scena che sfrutta in modo originale e intelligente lo spazio dell’Agorà, al Teatro della Tosse, con un impianto basato su un cerchio, alcuni tavolini da bar e quattro specchi posti in modo da consentire la visione complessiva di quanto accade sulla scena e da funzionare anche come porte d’ingresso e scomparsa degli attori. 
E' un impianto che somma praticità, creatività e utilizzo preciso dello spazio. Le perplessità nascono, invece, a livello di un testo che propone, senza troppa fantasia, note analisi psicologiche sulle turbe, mentali e sessuali, che affiggevano il futuro massacratore d’ebrei. Sono cose note e che qui si cerca di mettere in burla al fine di ottenere una sorta di grottesca farsa tragica. L'obiettivo è colto solo parzialmente, così come non è sfruttato appieno il parallelo con la normalità in cui è immersa la giovinezza del Fuhrer. E’ questo, un tema molto importante, che potrebbe portare altre riflessioni al discorso sulla mostruosità che si può nascondere dietro l’apparente bonomia del perbenismo piccolo-borghese. In poche parole uno spettacolo pregevole, che avrebbe potuto anche essere ottimo.
valutazione: 1 2 3 4 5
 
Testo e regia: Emanuele Conte; costumi: Bruno Cereseto; maschere: Eva Pollio; luci: Massimo Calcagno; interpreti: Alessandro Bandini, Enrico Campanati, Sara Cianfraglia, Claudia Lawrence, Rosario Lisma, Paolo Maria Piloso, Antonio Zavatteri.

 

 

 
 
 

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