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Mina... che cosa sei?!? - Tributo a Mina ···· Hot

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ImageIl primo musical dedicato a Mina non è stato ideato e prodotto in Italia, come ci si potrebbe aspettare, bensì in Argentina, dove la cantante italiana è molto popolare e dove lo spettacolo è stato messo in scena per la prima volta l’8 dicembre 2003 a Buenos Aires, in occasione dei 25 anni dall’ultima apparizione in pubblico dell’interprete. Al successo di pubblico e di critica ottenuto hanno fatto seguito i riconoscimenti, tra cui il prestigioso Clarin come miglior musical argentino del 2004. Così, dopo 3 anni di repliche Mina... che cosa sei?!? - Tributo a Mina ha raggiunto l’Italia, dove è stato portato sulle scene, oltre che a Genova, ultima tappa della tourné, a Milano, a Bologna e a Torino, ottenendo ovunque plausi di approvazione.

Il punto di forza della rappresentazione sta proprio, probabilmente, nel fatto che non si tratta di un musical nel vero senso del termine. Non è una biografia di Mina, né c’è una storia o una trama da seguire, se non molto esile; lo spettatore si trova di fronte ad una selezione di brani di Mina, o da lei interpretati, senza un ordine o una logica apparente: si susseguono così con ritmo incalzante e (quasi) senza sosta pezzi quali Bellezza in bicicletta e Le mille bolle blu, Se piangi, se ridi e Parole, parole, Se telefonando e E se domani, L’immensità e Io vivrò senza te (per citarne solo alcune). Ma le due autrici, Elena Roger e Valeria Ambrosio, hanno lavorato in particolare sulla teatralizzazione dei brani interpretati dalla cantante e attrice argentina Ivanna Rossi e da Dan Breitman, musicista-attore che la accompagna sul palcoscenico. Ogni canzone diventa occasione per inscenare una breve gag che sottintende lo sviluppo di una storia d’amore tra i due protagonisti. La miscela di canzoni, riconducibili soprattutto alla prima Mina, rievoca l’atmosfera dell’Italia degli anni ’60, così come le scene e le ambientazioni (ideate da Ana Repetto). Merita di essere citata l’interpretazione di Shampoo di Giorgio Gaber, con la cantante immersa in una vasca da bagno. Molta brava Ivanna Rossi, che, pur risaltando per la vivacità e l’ironia caratteristiche di Mina, riesce tuttavia a mantenere una propria identità e dà vita ad un’interpretazione personale del repertorio della cantante italiana. La musica è affidata ad una band composta da quattro elementi diretti da Gabriel Goldman. (Roberta Balduzzi)

valutazione: 1 2 3 4 5

Autori: Elena Roger e Valeria Ambrosio Interpreti: Ivanna Rossi e Dan Breitman Direttore musicale: Gabriel Goldman Regia: Valeria Ambrosio Al Politeama Genovese dal 20 al 22 Ottobre

 

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