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Una pura formalità

Cast, Crew, Infos - Teatro

Titolo originale
Una pura formalità
Autore
Glauco Mauri
Interpreti
Glauco Mauri, Roberto Sturno, Giuseppe Nitti, Amedeo D’Amico, Paolo Benvenuto Vezzoso, Marco Fiore.
Scene
Giuliano Spinelli
Musica
Germano Mazzocchetti
Compagnia
Compagnia Mauri Sturno in collaborazione con Fondazione Teatro della Pergola.

Una pura formalità è un film diretto da Giuseppe Tornatore nel 1994 e presentato in concorso al 47º Festival di Cannes dove non ottenne premi, anche se le interpretazioni dei due protagonisti, Roman Polanski e Gerard Depardieu, erano di ottima qualità, soprattutto quella del regista - attore. Da quella sceneggiatura Glauco Mauri ha tratto uno spettacolo con lo stesso titolo che ha diretto e interpretato con Roberto Sturno. 

In un paese e una ragione non meglio precisati, in una notte di tempesta alcuni agenti fermano uno scrittore che corre sotto la pioggia in un bosco e non si è fermato alle loro intimazioni. Portato al posto di polizia, inizia un dialogo con fasi alterne di simpatia e avversione, con il commissario dell’ufficio che è un appassionato dei suoi libri. Il confronto – scontro fra i due si fa sempre più serrato, passando dall’iniziale ammirazione del funzionario per il fermato all’accusa di omicidio. Un sospetto che scatena l’ira dell’arrestato e la reazione nei suoi confronti di un agente particolarmente manesco. Lentamente si svela la vera biografia dell'indagato che è cosa del tutto diversa da quella che lui stesso ha scritto ad uso del suo ufficio stampa. In realtà, lo si scoprirà nelle ultime scene, morto e assassino coincidono, essendosi l’artista suicidato perché oppresso da una pestante difficoltà di creare, anche se lascia incompiuto un romanzo che l’inquirente giudica meraviglioso. L’asse del testo, sia di quello cinematografico sia di quello teatrale, è la difficoltà di continuare creare, quantomeno ai livelli precedenti, che angoscia un artista sino a spingerlo all’autodistruzione. Tema interessante e nobile che tuttavia trova una rappresentazione più drammatizzata che sofferta, più gridata che vissuta. La regia di Glauco Mauri rende realistico e normale il dramma nei limiti del possibile, sottraendo non poca tensione ad un’opera già di per se stessa di profilo non altissimo.

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Una pura formalità
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opinioni autore

 
Una pura formalità 2014-11-19 11:42:32 Umberto Rossi
Giudizio complessivo 
 
7.0
Opinione inserita da Umberto Rossi    19 Novembre, 2014
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