Tre attori che, con rapidità incredibile, danno vita ad una quindicina di personaggi, questa la straordinaria caratteristica della Famille Flöz, gia ammirata in Ristorante immortale (2003). La compagnia ritorna con uno spettacolo - Rumori fuori scena, come nelle comiche del film muto – ancor più divertente e virtuosistico.
Lo spazio è quello del retro palcoscenico di un teatro lirico in cui si sta proponendo un testo che unisce brani di Mozart, Verdi e un balletto. Sono protagonisti un macchinista anziano e corpulento, un attrezzista giovane e muscoloso, un collega pauroso e scansafatiche, di passaggio: il direttore del complesso, ballerine, cantanti ed orchestrali vari. Spesso si ride a crepapelle e sempre l’abilità fisica si sposa alla fantasia e all’intelligenza. Un tocco di melanconica raffinatezza lo dà il bambino – angelo che apre e chiude lo spettacolo, simbolo dello spirito fantastico, melanconico, creativo che anima questa vecchia, insostituibile forma di creazione.
valutazione: 1 2 3 4 5
Regia: Michael Vogel; produzione:Familie Flöz di Paco Gonzalez, Björn Leese, Hajo Schuler, Michael Vogel; interpreti: Hajo Schuler, Paco Gonzalez, Björn Leese.