Due storie che si svolgono in tempi diversi: una nel 1958 e l’altra nel 2008. Due volte i tre personaggi protagonisti - che condividono gli stessi nomi e (pur nel salto di generazione) sono il riflesso gli uni degli altri - esplorano temi quali il destino, l’amore, la fedeltà e il perdono. Una commedia che solleva interrogativi sulla vita contemporanea (sia questa gay o etero), lasciando allo spettatore la risposta.