Difficilmente capita di vedere un film d’animazione in cui sia così importante la storia, in cui si cerchi di fare capire tradizioni ed usi di un paese, si tratti il tema della morte e, per di più, come la prosecuzione della vita. A compiere questo piccolo miracolo è il quarantenne messicano Jorge R. Gutierrez qui al suo debutto alla regia. Animatore, pittore, scrittore e sceneggiatore, assieme alla moglie Sandra Equihua ha creato per Nickelodeon la serie televisiva di animazione composta di ventisei episodi El Tigre: Le avventure di Manny Rivera (El Tigre: The Adventures of Manny Rivera, 2007 – 2008), vincitrice, tra l’altro, dell'Emmy.
Il libro della vita risente positivamente delle esperienze pittoriche del autore che ha saputo creare tre mondi diversi in cui operano i vari personaggi, donando ad ognuno di loro colori ed atmosfere dissimili che li caratterizzano in maniera perfetta: Il mondo dei vivi con molte ingiustizie e dove si creano le situazioni che saranno sviluppate negli altre due entità raccontate dalle tradizioni messicane, Il mondo dei morti o Terra dei Ricordati dove regna l’allegria ed in cui le persone che muoiono possono riabbracciare i loro cari, La Terra del Oblio in cui restano in attesa di sapere il loro destino le persone non ospitate nel mondo precedente. Tanta musica, personaggi stilizzati che con pochi tratti riescono a raccontare la loro identità, un’animazione bella e mai invasiva, caratterizzazioni perfette per le decine di figure che appaiono anche per pochi minuti. Per iniziare con la famiglia Sanchez, toreri da varie generazioni che male vedono che l’ultimo rampollo voglia invece divenire mariachi, la Morte, i cattivi e gli eroi per giungere alla vecchia nonna del protagonista che muore di colesterolo. Splendidi i fondali e le caratterizzazioni delle varie ambientazioni con La grotta delle anime e la casa del creatore di candele nella profondità della terra dei ricordati, Il cimitero di notte dove avviene la scommessa tra la Signora Morte ed il regnante della terra del mondo del oblio, la casa di Maria dove Manolo fa una serenata al chiaro di luna, La terra dei morti dove Manolo è di fronte al mondo dei ricordati, La terra dei viventi di cui il Messico è il centro assoluto. Il castello della morte con la sua magica porta, L'albero della proposta dove al sorgere dell'alba, il giovane cercherà di conquistare il cuore dell’amata, San Angel la città natale di Manolo, Maria e Joaquin, i tre protagonisti della vicenda. E’ un piacere per gli occhi vedere la bellezza di questi splendidi momenti di arte vera. Il film racconta il viaggio che intraprenderà Manolo, un giovane uomo che si troverà a dover scegliere tra le aspettative della sua famiglia di toreri e seguire il proprio cuore. Prima di scegliere quale strada prendere, intraprenderà un’avventura che coinvolge tre mondi fantastici nei quali dovrà affrontare le proprie paure: un bel racconto che incoraggia a celebrare il passato guardando al futuro.
http://www.youtube.com/watch?t=54&v=8UI2S95_50w
