La partenza del film è convincente. L'Egitto del 1938 è carico di magia con tracce di Indiana Jones, il colore virato al bianco e nero e la sicurezza che la foto scattata alla spedizione archeologica avrà grande importanza. Notte al museo 3 - Il segreto del faraone prosegue con la riapertura legata ad effetti speciali esplosivi che animano una serata in cui tutti i vip vogliono essere presenti.
Se il pur bravo Shawn Levy, che aveva firmato anche i precedenti, avesse maggiormente sviluppato questa possibilità narrativa, probabilmente il film poteva risultare più fresco e meno ripetitivo. Nonostante le buone prove di tutti gli interpreti, con un Ben Stiller uguale a se stesso ma capace anche di essere credibile, il film diventa un buon appuntamento familiare. Per aumentare la possibilità di soddisfare questo tipo di pubblico, in fase di sceneggiatura è stato inserito il personaggio del figlio del custode, un diciottenne che seguirà il padre in questa nuova avventura e che esprime il desiderio di essere lasciato libero per affrontare un futuro in cui possa essere protagonista della propria vita; in pratica, un appoggio alla figura paterna pur affermando che desidera fare per un anno il dj a Ibiza. Tra le aggiunte più felici due personaggi ben delineati, la custode del British Museum interpretata da Rebel Wilson, già vista in Le amiche della sposa (Bridesmaids, 2011) di Paul Fleig e Lancillotto reso con bravura dal coprotagonista Dan Stevens. A lui è concessa una delle più belle scene, quando convinto di essere servitore di Re Artù entra nel teatro dove c'è la rappresentazione di Camelot, fronteggia Hugh Jackman sul palco con un gioco di doppio/finzione che è magia vera. Altra scena molto bella quando Theodore Roosevelt e Lancillotto entrano in Relativity, la famosissima litografia di M. C. Escher. Per il resto, una certa routine e una lacrima sincera sapendo che Robin Willians e Mickey Rooney li potremo rivedere solo attraverso i film che hanno interpretato. Il potere magico della tavola di Ahkmenrah, che permette di portare in vita le statue e le maschere, inizia ad affievolirsi e il custode notturno Larry cerca di trovare il modo di salvare i suoi amici del Museo di Storia Naturale di New York. Insieme al figlio Nick volerà quindi alla volta di Londra per recarsi al British Museum, dove forse potranno trovare il modo di ripristinare il magico dispositivo. Il Faraone del titolo è interpretato con buon mestiere da Ben Kingsley.