La storia mai raccontata di una delle cattive più conosciute del microcosmo Disney, tratta dal classico film d’animazione La bella addormentata nel bosco (Sleeping Beauty, 1959) e ispirato alla fiaba La bella addormentata nel bosco (La Belle au bois dormant) di Charles Perrault, per un film voluto in primis da Angelina Jolie. Maleficent è diretto dal debuttante Robert Stromberg, ha come interprete della figlia del re a 5 anni Vivienne Jolie-Pitt (ma hanno piccole parti anche Zahara e Pax Jolie-Pitt) e vero padrone di casa il produttore Joe Roth, un autentico esperto in questo tipo di film a cui si devono, tra gli altri, Alice in Wonderland (Alice in Wonderland, 2010), Biancaneve e il cacciatore (Snow White and the Huntsman, 2012) e Il grande e potente Oz (Oz the Great and Powerful, 2013).
L’odio atavico che separa i due regni confinanti, quello degli uomini e quello della Brughiera abitato da fate e creature incantate, è fin troppo semplificato nella narrazione privando la storia di uno dei suoi possibili capisaldi. La rilettura della strega cattiva come vittima delle circostanze non riesce completamente a convincere, forzata in ogni suo sviluppo drammaturgico. E’ un film che ha avuto una vita intensa in pre e post produzione privando del sapore fiabesco le vicende narrate. Nel marzo 2010, dopo che la Disney aveva scelto come sceneggiatrice Linda Woolverton, era stato indicato come direttore Tim Burton ma nel maggio 2011 abbandonò la produzione costringendo la Disney a dover scegliere un nuovo regista. David Yates fu contattato nel giugno 2011 ma non fu trovato un accordo e per questo fu fatto il nome di Darren Aronofsky, lo stesso di Noah (Noah, 2014) e de Il cigno nero (Black Swam, 2010), ma anche con lui le trattative fallirono. Guillermo Del Toro si dichiarò interessato a dirigere il film, ma voleva imporre un cast non gradito al produttore. Nel gennaio 2012 la Disney finalmente affidò a Robert Stromberg, vincitore di due Oscar per gli effetti speciali di Alice in Wonderland e di Avatar (Avatar, 2010), la regia dandogli fiducia nonostante fosse la sua opera prima ed il budget superasse i duecento milioni di dollari. Risultato finale un validissimo prodotto visivamente perfetto e inesistente nella struttura narrativa. Malefica è ragazza dal cuore puro che vive nella pace della foresta fino a quando un esercito di invasori minaccia l’armonia di quei luoghi; diventa la più fiera protettrice delle sue terre, ma rimane vittima del tradimento del suo unico amico tra gli umani, Stefano, e a questo punto il suo cuore si indurisce. pto punto il suo cuore si indurisce. L’ex amico le ha tarpato le ali, è divenuto re del reame degli uomini e, quando diviene padre di una bimba, Malefica decide di fare un incanto che farà dormire eternamente la piccola, salvo potere essere svegliata da un bacio di vero amore. Quando la piccina cresce, Malefica capisce che Aurora rappresenta la chiave per riportare la pace nel regno e, forse, per far trovare anche a lei la vera felicità.