Linda Susan Boreman (1949 – 2002), in arte Linda Loverace è stata una famosa pornostar americana la cui carriera segnò un culmine con La vera gola profonda (Deep Throat, 1972), un film diretto da Gerard Damiano che era costato 25 mila dollari, ma che ne incassò complessivamente ben 600 milioni, anche se la protagonista era stata pagata solo 1.200 dollari. Quel film trasformò la sua interprete in una sorta di bandiera del sesso libero in un’epoca in cui spirava un forte vento antiborghese.
Nel prendere spunto dal libro Ordeal (Travaglio) che l’attrice scrisse quando era a fine carriera in cui testimoniò il suo rifiuto della vita precedente e l’inizio dell’impegno a fianco delle femministe, con Loverale i registi Rob Epstein e Jeffrey Friedman hanno seguito la strada del melodramma personale, focalizzando il discorso sul difficile rapporto fra la diva e il marito Chuck Traynor, un vero prosseneta, e su quello con fa famiglia, un nucleo tradizionalista e piccolo borghese. Questa angolazione ha cancellato altri possibili approcci - pur presenti nei documentari che altri autori hanno dedicato a questa star - sia con la società e il momento storico, sia con l’industria della pornografia, filmata e in carta patinata. E’ una scelta che limita notevolmente l’efficacia dell’opera che non va oltre il melodramma psicologico senza fornire allo spettatore alcuno spunto di riflessione che superi la situazione personale dei protagonisti. In questo modo il film, non solo perde possibilità e interesse, ma s’incammina noiosamente sulla strada di centinaia di altre opere con al centro personaggi famosi, soprattutto donne, sfruttate angariate da compagni violenti ed economicamente interessati.