Nonostante la lunghezza forse un po’ eccessiva per una commedia - siamo sulle due ore - il film di Paul Feig sembra funzionare benino. Dopo Le amiche della sposa (Bridesmaids, 2011) e Corpi da reato (The Heat, 2013) e prima del suo Ghostbusters in uscita per il 2016 con un cast tutto femminile, il regista americano prosegue il processo di femminilizzazione della commedia d'azione e realizza una versione in rosa di James Bond con una poco probabile – fisicamente parlando – protagonista.
Anche qui lui si concede un piccolo cammeo – è l’ospite ubriaco al Paris Hotel – e anche qui riesce ad accontentare il pubblico senza dovere concedere troppo. E’ vero, il linguaggio è particolarmente colorito ma, tutto sommato, non disturba più di tanto. Spy è una commedia a forte ritmo non solo d’azione ma di parlato, con un’esplosione incredibile di dialoghi tradotti gradevolmente in italiano. A tratti è addirittura difficile seguirli ma, probabilmente, è più importante l’azione assordante che non capire proprio tutto quello che viene detto. Il regista sceglie la oversize Melissa McCarthy, a cui aveva già dato fiducia ne Le amiche della sposa, per il ruolo della protagonista. E’ un’analista della CIA tutta casa ed ufficio che si trova catapultata in una Mission: Impossible in cui chi la incontra resta incredulo e pensa che lei finga di essere imbranata. La mettono a fianco di un collega che vive nel mito del proprio lavoro che ritiene indispensabile per la sicurezza del suo paese. Interpretato da un bravissimo Jason Statham, è un personaggio negativo che cercherà in tutte le maniere di dimostrare che la scelta di quella donna è stata un grave errore. Lei è un’impiegata senza pretese che nessuno realmente conosce, l’eroina - mai celebrata - delle missioni ad alto rischio che lei studia e pianifica rendendole possibili per i suoi colleghi. Quando un agente, interpretato dal ironico e bravo Jude Law, scompare nel nulla e un altro si trova in pericolo, si offre volontaria per una missione sotto copertura, infiltrandosi nel mondo di un pericoloso trafficante d’armi per riuscire a sventare un disastro globale. Tra mille disavventure alla fine ci riesce e la sua vita non sarà più la stessa.