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Non c'è 2 senza te Non c'è 2 senza te Hot

Non c'è 2 senza te

Cast, Crew, Infos - Cinema

Titolo originale
Non c'è 2 senza te
Sceneggiatura
Massimo Cappelli e Fabio Troiano tratta da Non c'è 2 senza te di Massimo Cappelli e Fabio Troiano edito da Sperling & Kupfer – Collana Narrativa – Pagg. 216 – Euro 15,00.
Interpreti
Fabio Troiano, Dino Abbrescia, Belen Rodriguez, Tosca D'Aquino, Samuel Troiano, Cristina Serafini.
Nazionalità
Anno
Durata
96

Estrapolati da Cado dalle nubi (2009) con Checco Zanone, i due gay Alfredo e Manolo diventano protagonisti di un film. Fabio Troiano si è innamorato del personaggio, ci ha scritto un libro assieme al regista Massimo Cappelli, e hanno realizzato anche un film stile Il vizietto (La cage aux folles, 1978) di Edouard Molinaro ma con molta meno originalità, dove Troiano è Ugo Tognazzi e Abbrescia Michel Serrault.

L’opera è priva di volgarità ma vive di mille luoghi comuni, di scenette che ricordano i film pre commedia all’italiana del tipo di quelli interpretati da Totò. Il regista e lo sceneggiatore hanno detto che volevano fare, seppure sorridendo, una denuncia su argomenti come matrimonio gay, adozione, paternità, luoghi comuni sull’omosessualità. Se queste erano le intenzioni, tali sono rimaste in una pellicole che scivola via senza troppi problemi mettendo in fila una collana di luoghi comuni dotati di scarsa credibilità. Never can say goodye (1975), versione Gloria Gaynor, è suonata mentre i gay trionfano in un teatrino deve c’è una recita scolastica, i vestiti sono sempre un po’ urlati, anche quando sembrerebbero innocenti completi da ufficio, i movimenti del maschio della coppia sono quasi più femminili di quelli del compagno con maglietta su cui campeggia la scritta Stasera starò brava. Difficile credere che Belem Rodriguez non capisca che l’arredatore che incontra sia un omosessuale, assurdo il gioco degli equivoci alla Georges Feydeau (1862 – 1921) con improbabili incontri alla stessa ora e nello stesso locale di persone che si conoscono, il tutto per caso. Tuttavia non bisogna infierire: certo non si pretende che una commedia sia logica in ogni sua parte. Ciò che disturba è che abbia avuto contributi da vari enti e dal Ministero del Turismo e Spettacolo che gli ha assegnato duecentomila euro perché lo ha considerato film di interesse culturale. In un paese democratico si deve potere dire e realizzare qualsiasi cosa, purché non danneggi altri o possa essere illegale, ma da questo a finanziarla ce ne corre. Fabio Troiano e Dino Abbrescia sono due validi attori, ma qui i personaggi gli vanno stretti. Belem Rodriguez sculetta e ammicca come richiede la parte di donna facilmente innamorabile ma è assurda come insegnate di spagnolo in una scuola elementare privata e d’elite. Tosca D’Aquino punta troppo sulla figura di napoletana un po’ cafona ma se la cava più che bene. Il più bravo e spontaneo è Samuel Troiano, nella vita nipote di Fabio e qui nello stesso ruolo con lo zio Abbrescia, che vive con gioia e credibilità l’undicenne che ragiona meglio degli adulti e cerca di gestire un rapporto che accetta senza problemi. Moreno e Alfonso sono una coppia felice che vive senza pensieri sotto gli occhi dell'acida e curiosa vicina di casa, la loro allegra esistenza è messa a soqquadro dall'arrivo di Niccolò, il nipote di Alfonso. La difficile convivenza a tre, dovuta al fatto che i due si fingono etero davanti al bambino, diviene ancora più complicata quando Moreno si invaghisce della bellissima Laura.

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opinioni autore

 
Non c'è 2 senza te 2015-02-07 09:12:16 Umberto Rossi
Giudizio complessivo 
 
6.0
Opinione inserita da Umberto Rossi    07 Febbraio, 2015
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