Se non si pretende l’originalità Bastardi in divisa, la commedia diretta e co-sceneggiata da Luke Greenfield, può essere letto in maniera gradevole. Molte le gag, alcune divertenti, altre meno ma tutto sommato un prodotto che non si atteggia a ciò che non è, limitandosi a confermare di essere un buon prodotto di facile consumo.
Protrarre una trovata per l'intera durata di un film può sembrare una prospettiva tutt'altro che allettante, ma il fatto sorprendente è che regge, benché a un ritmo spesso blando, fino alla fine, senza che le crepe nel ritmo generale dell'opera abbiano la meglio. Bello ma non esaltante, divertente ma non irresistibile. Il regista, a cui si deve anche la gradevole La ragazza della porta accanto (The girl next door, 2004), evita eccessive volgarità ma cade nella facile trappola di riproporre situazioni presenti in altri film. Se tutto funziona bene lo si deve anche alla coppia dei protagonisti, Damon Wayans Jr. e Jake Johnson, che non caricano troppo in maniera grottesca i loro personaggi di immaturi che si trovano coinvolti in cose molto più grandi di loro ma che hanno il coraggio e l’orgoglio di portarle avanti anche a rischio di essere arrestati dai veri poliziotti o massacrati dai cattivissimi malviventi. Per due amici passata la soglia dei trent'anni è arrivato il momento di decidere se rimanere a Los Angeles, nella speranza di sfondare, o tornare in Ohio e ammettere la propria sconfitta personale. Hanno tentato in mille maniere di avere successo ma ora entrambi sono in attesa di sviluppi delle loro attività ma sono sicuri che questi non ci saranno. L'ennesima umiliazione arriva durante una rimpatriata con gli ex-compagni di college e per la coppia si trasforma in un'idea di riscatto: convinti che la festa sia in maschera, si travestono da poliziotti recitando poi con gli amici questo ruolo. Da quel momento hanno molte gratificazioni e decidono di fingere di essere agenti di polizia per guadagnarsi il rispetto e la popolarità fin qui mai raggiunta. Comperano su E-Bay un’auto della Polizia, uno prende le mostrine da sergente, assieme si scontrano con un mafioso che decidono di combattere anche perché ha fatto maltrattare una ragazza che ha simpatia per uno di loro. Finale prevedibile.
