La sceneggiatura scritta da Salvador Paskowitz e J. Mills Goodloe era stata pensata per Gabriele Muccino, con un cast che avrebbe dovuto comprendere inizialmente Katherine Heigl, Angela Lansbury e Natalie Portman, ma i venticinque milioni racimolati non erano sufficienti e si è ripiegati sul giovane Lee Toland Krieger, regista di quattro film tra cui Separati innamorati (Celeste & Jesse Forever, 2012).
In verità, il cambio non ha danneggiato il film che si presenta come onirico pur nella sua confezione da commedia tradizionale con tonalità da melodramma. Non è mai pretenzioso ma quasi sempre funzionale riuscendo a fare credere possibile l’impossibile. Azzeccata la voce fuori campo che racconta con distacco quanto sta accadendo alla sfortunata eroina. Adaline - L'eterna giovinezza offre atmosfere raffinate, ricostruzioni di varie epoche in cui si convivono piacevolmente le emozioni del dramma di una donna costretta per sempre a essere poco meno che trentenne. Lei è sempre pronta a fuggire da una parte all’altra degli Stati Uniti visto che la sua eterna giovinezza non passa inosservata. Deve cambiare nome e lavoro, privarsi del conforto di amici o del calore di un rapporto sentimentale. A questo si aggiunge il rapporto contro natura che lei vive ai giorni nostri con la figlia ultraottantenne che deve accettarla quale madre impossibile. Protagonista Blake Lively, nota soprattutto per essere stata il feticcio sexy in Le belve (Savages, 2012) di Oliver Stone, figlia d’arte e raffinatissima attrice che riesce a rendere credibile ogni cosa offrendo il suo volto signorile e distaccato ad un personaggio che nel corso del film si trasforma molte volte. La figlia anziana è affidata a Ellen Burstyn, una delle migliori attrici del cinema degli anni settanta. Assieme gioiscono, soffrono, si capiscono e si aiutano come amiche vere. Nel cast un equilibrato Harrison Ford, una brava Kathy Baker, l’affascinante e carismatico Michiel Huisman della serie televisiva Trono di Spade (Game of Thrones, dal 2011 ad oggi). Nel millenovecentotrentasette, all'età di ventinove anni, Adaline Bowman si salva miracolosamente da un complicatissimo incidente automobilistico dove vari fattori concatenanti la portano ad essere immortale. Senza mai invecchiare la giovane attraversa da quel momento, in solitudine, oltre ottant'anni vedendo invecchiare la propria figlia. Ha sempre tenuto lontano ogni tipo di legame sentimentale, ma l'incontro con un uomo molto carismatico cambia le cose e la costringe a rischiare. Il problema è come e se riuscirà a mantenere il segreto.