Minuscule era un cortometraggio prodotto per il cinema e la televisione. La scrittura del film e degli episodi tv iniziarono contemporaneamente, trasmessi dalla televisione francese e in più di cento paesi, con oltre seicentocinquantamila dvd venduti solo in Francia. Dopo un lungo processo creativo Thomas Szabo e Hélène Giraud hanno realizzato Minuscule - La valle delle formiche perdute che nelle intenzioni doveva essere avventuroso ed epico con tante trovate scoppiettanti.
Vedendo il risultato finale, ci si rende conto che quasi novanta minuti non parlati (gli insetti fanno strani suoni e basta), con musiche a dir poco roboanti ed invasive, senza nemmeno riprese dal vivo particolarmente interessanti, può divenire fonte inesauribile di sbadigli. Le formiche nere sono laboriose e pacifiche, le rosse cattive e niente affatto lavoratrici, la coccinella inizialmente simpatica e poi esasperante quale saccente collaboratrice delle formiche buone. Adatto, forse, ad un pubblico non in età scolare (lo stesso target a cui era rivolta la serie televisiva) che mette in crisi i genitori per spiegare cosa stia accadendo sullo schermo, alcune volte difficile da interpretare anche per gli adulti. In una piccola radura pacifica, i resti di un pic-nic frettolosamente abbandonato da una coppia a cui a lei incinta si rompono le acque, scatenano una guerra tra due tribù di formiche la cui posta in gioco è una scatola di zollette di zucchero. Una coccinella giovane e grassoccia si ritrova coinvolta nella battaglia, facendo amicizia con una delle formiche nere e aiutandola a salvare il formicaio dall’assalto delle formiche rosse, terribili guerriere guidate dal pauroso Butor.