Non essere cattivo è stato l’ultimo film realizzato da Claudio Caligari (1948 – 2015). Questo regista, la cui opera ha un taglio decisamente pasoliniano, si è spesso dedicato ai problemi dei tossicodipendenti e alle vite dei marginali.
Sia Amore tossico (1983) sia L'odore della notte (1998) indagano sulle vite di delinquenti e disadattati vari. Tali sono anche i due protagonisti di quest’ultimo film, ambientato nel 1995, piccoli spacciatori, imbroglioni da quattro soldi, bulli di quartiere, muratori senza professionalità. Uno dei due riuscirà a rimettersi in sesto e costruirsi un famiglia, l’altro morirà dissanguato causa le ferite patite durante una rapina ad un negozio. L’ambiente è quello del Lido di Ostia, già presente nel primo lungometraggio di questo cineasta, con il mare inquinato, le spiagge ridotte a depositi d’immondizia, i piccoli bar che funzionano anche come basi per il traffico di droga. E’ un film generoso quanto datato, più nello stile che non negli argomenti che affronta, pervaso da un non spiacevole profumo di cinema d’altri tempi.