Con un titolo così, difficile non capire di cosa parlerà un film di oltre 90 minuti che accompagna lo spettatore verso un finale scontato ma molto desiderato soprattutto dai più piccoli. Tratto dal bestseller di W. Bruce Cameron, racconta la commovente avventura di Bella, cane coraggioso e determinato che affronta un viaggio lungo 600 chilometri per ritrovare e ricongiungersi con il suo compagno di vita, un aspirante studente di medicina impegnato come volontario in un ospedale.
La bravura di Cameron, giornalista e scrittore umoristico americano i cui libri sono tradotti in tutto il mondo o quasi, è di avere creato vari personaggi in grado di reggere anche da soli. La nostra eroina farà la conoscenza di un cucciolo di un leone di montagna orfano e incredibilmente indifeso, di un veterano di guerra rimasto da solo e senza tetto, di tanti a cui saprà lasciare un segno di serenità e una nuova voglia di combattere per essere protagonisti della propria vita. Specializzato nelle avventure con e di cani (ma li ha traditi un paio di volte per raccontare di gatti), questo cineasta ha avuto varie trasposizioni cinematografiche dei suoi romanzi di cui la più nota è Qua la zampa! (A Dog's Purpose, 2017) diretto dallo svedese Lasse Hallström e tratto da Dalla parte di Bailey - Qua la zampa! edito da Giunti. Dal buon libro Una casa per Bella, il regista Charles Martin Smith – i cui film più noti sono Air Bud - Campione a quattro zampe (Air Bud, 1997) e L'incredibile storia di Winter il delfino (Dolphin Tale, 2011) col suo seguito del 2014 ambedue interpretati da Morgan Freeman con Ashley Judd e basati su storie di animali coraggiosi e dotati di inventiva – ha saputo trarre questo film dal taglio familiare in cui vincono i buoni sentimenti e dove l’happy end viene accolto con applausi dei più piccoli. Il film presenta quasi unicamente il punto di vista del cane trasportandoci, con l’aiuto del voice over, nel suo mondo fatto di giochi e di coccole. Per lei ogni attività che svolge con il padroncino è un gioco, ma un giorno uno di questi momenti divertenti ha un brutto epilogo e si trova a dover intraprendere un lungo viaggio per ritrovare il suo compagno di vita. Come sempre, Charles Martin Smith è bravo nel realizzare un film molto semplice come costruzione, elementare nello sviluppo, che viene seguito senza problemi anche dal pubblico dei più piccoli. Nessun svolazzo o tentativo di essere originale, ma una regia funzionale per un film pensato e sviluppato per la famiglia. Nel cast è stata riconfermata dal regista Ashley Judd.
