Il mediocre Biancaneve e il cacciatore (Snow White and the Huntsman, 2012), costato oltre 170 milioni di dollari, era appena riuscito a coprire i costi. Rilettura molto moderna e poco interessante del personaggio creato dai fratelli Grimm all’inizio del 1800, dopo quattro anni ha un prequel/spin-off di cui non si sentiva l’esigenza.
Il cacciatore e la regina di ghiaccio di Cedric Nicolas Troyan riconferma la perfida Ravenna di Charlize Theron, il cacciatore del fascinoso Chris Hemsworth, molti comprimari ma, purtroppo, non sulla bravura di Bob Hoskins e manca Biancaneve. Affidato il timone a un regista esordiente, abilissimo creatore di effetti speciali, che aveva firmato la costruzione visiva del precedente, ha come pregio e difetto di essere identico al suo predecessore. Il cineasta non rischia visto che c’è di mezzo una produzione a budget stratosferico. Nel film non c’è innovazione visiva, ai personaggi e le situazioni si ripetono stancamente. Ghiaccio ovunque, cattivi sempre più cattivi, malvagi che si ravvedono, in un susseguirsi, per due ore, di situazioni e dialoghi prevedibili. E’ ipotizzata un’altra puntata, preannunciata dalla voce fuori campo a ridosso dei titoli di coda: e vissero felici e contenti: ma le fiabe non finiscono mai che suona come una minaccia per chi non riesce proprio ad apprezzare questo film. Non sappiamo se sarà affidato a questo regista – che attualmente è impegnato in Highlander (2017) – ma chiunque lo realizzi dovrà rispettare i dettami imposti dei potenti produttori. Un sequel era stato pensato con la regia di Rupert Sanders, autore del film originario. Tuttavia, a causa dello scandalo che ha visto coinvolti Kristen Stewart e lo stesso Rupert Sanders, colpevole di tradimento, il sequel è stato accantonato e al suo posto è stato creato questo spin-off concentrato sulla figura del cacciatore, nel quale non è stato più incluso il personaggio di Biancaneve. Il film cerca di indirizzarsi agli adolescenti e punta molto sulle storie d’amore, ma i primi a non essere convinti sono proprio gli sceneggiatori. A dimostrazione dei dubbi che hanno i produttori, il film sarà presentato negli USA dopo un rodaggio di oltre due settimane in tutto il mondo. Molto tempo prima che la regina Ravenna venisse sconfitta da Biancaneve, era la più bella del reame: quando viene a sapere che sua sorella Freya avrebbe dato alla luce una bambina più bella di lei e che, eliminando la piccola, la madre per il dolore avrebbe assunto un incredibile potere, non si preoccupa più di tanto. Congelando i nemici, la giovane regina trascorre molti anni in un lontano palazzo, circondandosi di una legione di letali cacciatori, tra cui Eric e la guerriera Sara, scoprendo poi che i due combattenti finiscono per infrangere il suo unico comando di non cedere ai sentimenti. Venendo a sapere della scomparsa della sorella, Freya decide di radunare i suoi soldati per recuperare lo specchio magico, essendo l’unica in grado di controllarne i poteri. Saputo che Ravenna può esser riportata in vita, le due sorelle rischiano di minacciare quel magico regno usando il doppio della forza oscura che si sia mai vista. L'esercito di Freya si dovrà dimostrare imbattibile, a meno che i suoi cacciatori non vogliano opporsi ad esso.