Stampa
PDF
 

Qualcosa di troppo Qualcosa di troppo Hot

Qualcosa di troppo

Cast, Crew, Infos - Cinema

Titolo originale
Si j'étais un homme
Sceneggiatura
Audrey Dana, Maud Ameline dal adattamento di Audrey Dana, Maud Ameline, Murielle Magellan con dialoghi di Audrey Dana, Maud Ameline, Murielle Magellan
Interpreti
Audrey Dana, Christian Clavier, Eric Elmosnino, Alice Belaïdi, Antoine Gouy, Joséphine Drai, Jonathan Louis, Victoire Brunelle-Remy, Eric da Costa.
Nazionalità
Anno
Durata
98

La quarantenne attrice francese Audrey Dana ha il pallino della regia e, dopo alcuni anni dalla non riuscita opera prima 11 donne a Parigi (Sous les jupes des filles, 2014) in cui raccontava in maniera un po’ noiosa le storie di donne dissimili tra loro, ritenta la ventura essendo saggiamente affiancata dal esperto direttore di fotografia Christophe Offenstein che ha anche diretto il discreto e drammatico In solitario (En solitaire, 2013).

Qui tecnicamente tutto funziona in maniera accettabile, ma è proprio la commedia che non riesce a decollare. Racconta di una impossibile situazione in cui, durante un temporale, il sogno di una donna di divenire uomo si realizza fornendola di pene e mascolinità. E’ proprio il caricare in maniera eccessiva il messaggio sessuofobo, - l’uomo equivale virilità e desiderio insaziabile di donne - che alla fine stanca. Non solo, grazie a quella nuova appendice diviene più motivata sul lavoro, più decisionista, più dotata di idee: quello che al massimo poteva e doveva essere uno spunto, si trasforma in un leitmotiv stancante su come lei valuta l’altro sesso identificato solo nell’organo genitale. Non mancano minzioni, trasformazione del tono vocale (per fortuna, per pochi attimi) e grotteschi comportamenti nei confronti di persone che lei frequenta. L’idea della regista era di parlare di diversità, incomprensioni tra uomo e donna, problemi in generale di coppia, dramma dei genitori separati e dei figli. Il risultato finale una commedia poco interessante in cui tutto è talmente prevedibile da creare non pochi momenti di noia. Le risatine sono legate a situazioni pruriginose a cui – onore al merito – viene dato un taglio non volgarissimo: un po’ poco per un film che aveva ben altre ambizioni. Protagonista assoluta sia come interprete sia autrice, dà al suo personaggio fin troppo spazio tanto da rischiare di fare sparire gli altri. Alice Belaidi nel ruolo della vicina ed amica single è una assoluta commistione di luoghi comuni, più bravo Eric Elmosnino collega eccitato dalla nuova sessualità della donna. A risollevare le sorti del film, trasformandolo in un prodotto che merita la sufficienza, c’è il sessantacinquenne Christian Clavier che riesce a dare spessore e credibilità alla figura del ginecologo: non solo medico, ma amico e consigliere. Donna architetto vive in maniera drammatica l’abbandono del marito che, oltretutto, attende un pargolo dalla nuova compagna. Frustrata anche per la decisione sul affido dei figli a settimane alternate, odia gli uomini ed il potere che hanno in più confronto all’altra parte del mondo. Durante un temporale avviene in lei una trasformazione fisica che le fa provare cosa significhi essere uomo e ragionare col loro cervello. Complicazioni.

Image Gallery

Qualcosa di troppo
Qualcosa di troppo
Qualcosa di troppo

opinioni autore

 
Qualcosa di troppo 2017-05-13 11:45:58 Umberto Rossi
Giudizio complessivo 
 
6.0
Opinione inserita da Umberto Rossi    13 Mag, 2017
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni
Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Giudizio complessivo*
Commenti
    Per favore inserisci il codice di sicurezza.
 
 
Powered by JReviews