Sesta e, forse, ultima puntata di questa saga che ha avuto molto successo nel mondo ma senza mai divenire un must e continua ad essere una buona macchina produttrice di denaro ma non negli USA dove anche in questa occasione ha fatto solo degli incassi modesti (il Giappone è il loro mercato di riferimento).
Sono B movie costruiti con bravura, con due idee e tanti effetti visivi e sonori. Vi compaiono battaglie interminabili dove il pubblico guarda questi balletti della violenza e si diverte senza chiedersi qualcosa in merito alla veridicità (e credibilità) di quanto sta vedendo. Colore tendente al grigio (si parla sempre di imminente fine del mondo) stridori vari, musica ossessiva, immagini rielaborate in maniera elementare ma efficace, zombi – ed umani – massacrati in tutte le maniere possibili. Dietro a questo successo l’inglese Paul W.S. Anderson, adattatore di un videogame in struttura cinematografica, autore degli script di tutta questa mezza dozzina di film, tornato per la quarta volta a dirigerlo. Bravo anche nel reperire produttori (qui sono di 4 nazioni) non si ritiene un autore e, per questo, risulta ancora più simpatico. Specializzato in questi horror contaminati dalla sci-fiction, non ha mai tentato di affrontare temi diversi. Ha creato un modo originale di rapportarsi a questi due filoni, una maniera che fino ad ora non è stato imitato da altri. Con lui l’unico elemento di continuità è la protagonista, l’attrice ucraina Milla Jovovich moglie di Paul (prima era sposata con Luc Besson). Non è una grande, ma è molto adatta al personaggio affidatole che conosce a memoria e riesce a rendere in maniera accettabile. Dopo il solito giro intorno al mondo – si inizia con la famosissima Funivia di Rio De Janeiro e un bimbo zombi che uccide tutti - si torna a Racoon City: è l’occasione per dare vita ad incredibili alleanze, forse si riesce a creare l’antidoto in grado di debellare l’epidemia. Debutta nel film la figlia di Mila e Paul, Ever Anderson. Dieci anni, molta grinta, interpreta il ruolo della madre da bambina. Un virus mortale creato dalla società farmaceutica Umbrella Corporation continua a devastare la Terra, trasformando tutti gli umani in legioni di zombie affamati di carne. Alice, ultima speranza per la razza umana, si risveglia all’interno della struttura segreta della ditta fabbricatrice di morte e scopre alcuni segreti del suo misterioso passato. Senza un rifugio sicuro, sarà al centro di un inseguimento che la condurrà in giro per il mondo. Alcuni di quelli che credeva amici tali non sono: con l’aiuto di nuovi alleati e vecchi sodali dovrà combattere per sopravvivere abbastanza a lungo da sfuggire ad un mondo sull’orlo dell’oblio.