Tutto attorno caccia agli ebrei (il fidanzato segreto diventa quasi subito un collaborazionista), attesa tremebonda dell’arrivo degli alleati, bombardamenti ed episodi di vita quotidiana. Il racconto ha toni più che prevedibili, taglio sommario dei personaggi e ricostruzione ambientale a dir poco inaccurata. Lo pervade una giusta indignazione per l’orrore dell’olocausto, ma vi serpeggia anche un fastidioso ammiccamento all’immagine degli arabi come massa indistinta di terroristi filofascisti. In fin dei conti una proposta che nulla aggiunge a quanto già sappiamo, condendolo con qualche accenno pruriginoso e varie ovvietà.
valutazione: 1 2 3 4 5
Titolo originale: Le chant des mariées; regia: Karin Albou; sceneggiatura: Karin Albou; interpreti: Lizzie Brocheré, Olympe Borval, Najib Oudghiri, Simon Abkarian, Karin Albou;produttori: Laurent Lavolé, Isabelle Pragier; musica: François Eudes; montaggio: Camille Cotte; società produttrici: Gloria Films, France 3 Cinéma, Canal+, CinéCinéma, Centre National de la Cinématographie (CNC), Procirep, Angoa-Agicoa; nazionalità: Tunisia; anno di edizione: 2008; durata: 100 min.