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Motel Woodstock ··· Motel Woodstock  ··· Hot

Motel Woodstock  ···
Motel Woodstock (Taking Woodstock, letteralmente Andare a Woodstock) di Ang Lee, prende spunto dal libro Taking Woodstock: A True Story of a Riot, a Concert, and a Life (Andando a Woodstock: la vera storia di una rivolta, un concerto e una vita) l'autobiografia che Elliot Tiber ha scritto con Tom Mont. Lo scenario è un preciso momento storico: il grande concerto tenutosi fra il 15 e il 18 agosto del 1969 in un campo a pochi chilometri da New York, manifestazione cui parteciparono migliaia di giovani pacifisti, hippy, fan della musica rock e strenui avversari della guerra in Viet Nam. Questo sfondo contorna e alimenta la presa di coscienza di un giovane d'origine ebraica che mette in moto l'intero meccanismo proponendo agli organizzatori - che erano stati cacciati da un borgo vicino i cui abitanti non volevano aver a che fare con persone sporche, ladre e antipatriottiche - uno spazio prossimo al motel dei genitori.

Quest'ottica mette in secondo piano l'evento – la colonna sonora non contiene quasi nessuna musica fra quelle che risuonarono sul palco del concerto – in favore di un precorso di formazione, in particolare l'accettazione e lo svelamento della propria omosessualità. Un'ottica del tutto legittima e coerente con la filmografia del regista – si pensi a Il banchetto di nozze (Hsi yen, 1993) e a I segreti di Brokeback Mountain (Brokeback Mountain, 2005) – ma che trascura, anche se la cita a parole, la forza esplosiva, per un'intera generazione, di quell'evento. Da un punto di vista formale il film riprende alcuni stilemi dell'epoca, primo fra tutti la divisione dello schermo in parti in cui si svolgono altrettante azioni, annega brevi spezzoni documentari in un tessuto narrativo integralmente ricostruito, inventa personaggi, come l'ex – marine mutatosi in travestito, piacevoli e funzionali all'assunto principale, ma poco inseriti nel filone narrativo principale. In altre parole, è un film piacevole e interessante, ma tutt'altro che totalmente soddisfacente.

valutazione: 1 23 4 5

Titolo originale: Taking Woodstock; regia:Ang Lee; soggetto dal libro Taking Woodstock: A True Story of a Riot, a Concert, and a Life di Elliot Tiber e Tom Monte; sceneggiatura: James Schamus; interpreti: Henry Goodman, Edward Hibbert, Imelda Staunton, Demetri Martin, Emile Hirsch, Paul Dano, Kelli Garner, Clark Middleton, Bette Henritze, Sondra James, Jeffrey Dean Morgan, Christina Kirk, Gail Martino, Lee Wong, Adam LeFevre, Eugene Levy, Andy Prosky, Dan Fogler, Carmel Amit, Zachary Booth; produttori; Celia D. Costas, Patrick Cupo, Ang Lee, David Sauers, James Schamus; musica: Danny Elfman; fotografia: Eric Gautier; montaggio: Tim Squyres; ricerca attori: Avy Kaufman; scenografia: David Gropman; direzione artistic: Peter Rogness; arredamento: Ellen Christiansen; costumi: Joseph G. Aulisi;società produttrice: Focus Features; nazionalità: USA; anno di edizione: 2009; durata: 110 min.


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