L'artista ··· Hot

Ora l’infermiere - truffatore è nella capitale italiana, solo e, s’intuisce facilmente, nelle mani di un’organizzazione che intende spremerlo sino all’ultima goccia. L’artista è firmato da due registi argentini, Mariano Cohn e Gaston Duprat, ed è un piccolo film a basso costo, intelligente e piacevole. Gli autori mettono alla berlina, con misura e acutezza, le bizzarrie del mercato dell’arte, le vere e proprie bufale che si celano sotto roboanti paroloni e discorsi quasi incomprensibili. Non meno duro è il giudizio nei confronti dell’infermiere imbroglione, caduto nelle maglie di un gioco ben più grande di lui. Lo stile narrativo è lineare e il linguaggio semplice, volutamente quasi cinematoriale. La scelta di non mostrare le opere d’arte disegnate dall’anziano, dà al film il tono di una metafora ad ampio respiro, che irride e accusa un intero mondo, non risparmiando docenti universitari propagandisti del nulla e artisti velleitari. Piccoli obiettivi, si dirà, ma perseguiti con una leggerezza e una partecipazione - straordinaria l’interpretazione di Alberto Laiseca nei panni dell’anziano silenzioso – davvero coinvolgenti.

valutazione: 1 23 4 5