Sono passati sei anni e la ragazza, ormai avviata a diventare donna, deve destreggiarsi fra entusiasmi politici e compromessi, ambiente familiare opprimente e sogni di un futuro radioso, rabbia per il tradimento dei cugini socialisti che, dopo il tentativo paragolpista del democristiano Fernando Tambroni (1960), si apprestano a realizzare al primo centro sinistra, e speranze di vittorie elettorali che, tuttavia, si limitano a qualche punto percentuale in più, senza intaccare la solida predominanza del potere democristiano. Un clima e ambienti che la regista descrive con buona precisione, tuttavia ciò che conta è la sensibilità nella descrizione dei sussulti della psicologia femminile in unetà e in tempi difficili. E questo il vero lato politico del film, quello che trasforma la giovane compagna in unincubatrice di quelle che saranno le lotte operaie e studentesche della fine degli anni sessanta.
valutazione: 1 23 4 5
Regia: Susanna Nicchiarelli; sceneggiatura: Teresa Ciabatti, Susanna Nicchiarelli; interpreti: Pietro Del Giudice, Susanna Nicchiarelli, Angelo Orlando, Claudia Pandolfi, Marianna Raschillà, Sergio Rubini; produttore: Domenico Procacci; fotografia: Gherardo Gossi; montaggio: Stefano Cravero; ricerca attori: Francesca Borromeo; scenografia: Alessandro Vannucci; società produttrici: Fandango, Rai Cinema, Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC); nazionalità: Italia; anno di edizione: 2008; durata: 85 min.