Calcolo maldestro che approda, dopo un tentativo di suicidio del marito abbandonato, a una separazione forse definitiva e alla nascita di una nuova coppia. I temi affrontati e sorretti da lunghe dissertazioni evocano conflitti tipici della cultura nordica, come il rapporto fra verità e menzogna, l’insanabilità del peccato e lo scontro fra regole sociali e impulsi profondi. Si potrebbe dire un cinema bergmamiano se il regista avesse un minimo di rigore espositivo e fantasia narrativa. Purtroppo, mancandogli entrambi, si limita ad accatastare dialoghi interminabili e piuttosto noiosi. Come dire, c'è qualche buona intenzione, ma il risultato è complessivamente modesto, anche se parzialmente salvato dalla bravura di attori da noi poco conosciuti, ma di altissimo livello.
valutazione: 1 234 5
Titolo originale: Det enda rationella; regia: Jörgen Bergmark; sceneggiatura: Jens Jonsson; interpreti: Pernilla August, Stina Ekblad, Magnus Eriksson, Rolf Lassgård, Anki Lidén, Claes Ljungmark, Magnus Roosmann, Johan Storgård; produttori: Karl Baumgartner, Jörgen Bergmark, Helena Danielsson, Raimond Goebel, Jens Jonsson,Tero Kaukomaa; musica: Nathan Larson; fotografia: Anders Bohman; montaggio: Mattias Morheden; scenografia: Peter Bävman; costumi: Paola Billberg Johansson; società produttrici: Hepp Film, Blind Spot Pictures Oy, ARTE, Lucky Red, Pandora Filmproduktion, Sveriges Television (SVT), Yleisradio (YLE), Zweites Deutsches Fernsehen (ZDF); nazionalità: Svezia / Finlandia / Germania / Italia; anno di edizione: 2009; durata: 98 min.