Angelo e Alberto sono due quarantenni tanto diversi che più non si potrebbe. Il primo gestisce, con mota abilità e altrettanto nero, una carrozzeria specializza nel rimettere in sesto auto depoca. Il secondo è uno sceneggiatore di fama che, a suo tempo, ha guadagnato molti soldi, ma che ora è in crisi creativa ed economica. Il primo è incolto e burino, il secondo un intellettuale disincantato e raffinato. Se tutto andasse per il suo verso difficilmente le loro vite sincrocerebbero, ma ci si mettono le bizze del cuore a portarli, lo stesso giorno, su un letto dospedale colpiti da infarto. Qui si salda unamicizia nata sulla reciproca attrazione: quella del carrozziere per luomo di cultura e il bon vivant e quella delluomo colto per la pratica materialità dellartigiano. I due si ritrovano a dividere lo stesso tetto, complice la crisi del rapporto di coppia dello scrittore, anche dopo la dismissione.
Qui i rapporti sintrecciano ancor più con Angelo che, consapevole di aver poco da vivere, quasi getta la moglie incinta nella braccia dellaltro che, a sua volta prova una crescente attrazione per la famiglia, così regolare e italiana, del carrozziere. Con Questione di cuore, tratto da un libro dal titolo quasi uguale (Una questione di cuore, 2005) di Umberto Contarello, Francesca Archibugi prosegue lesplorazione nella solitudine e nei rapporti interpersonali già avviata con Mignon è partita, Verso sera, L'albero delle pere e Lezioni di volo. Il suo è un modo di stare dentro la realtà evitando le citazioni politiche aperte e le prese di posizioni comiziesche, un cinema che affonda le radici nella psicologia e guarda al modo attraverso gli occhi dellanima. Lo stile di ripresa è volutamente semplice, classico nei migliore dei modi. Come spesso accade con i lavori di questautrice un contributo essenziale viene dalle prestazioni degli attori, con Kim Rossi Stuart e Antonio Albanese al meglio della loro arte.
valutazione: 1 234 5
Regia: Francesca Archibugi; soggetto dal libro Una questione di cuore (2005) di Umberto Contarello; sceneggiatura; Umberto Contarello, Francesca Archibugi, Guido Iuculiano; interpreti: Kim Rossi Stuart, Antonio Albanese, Micaela Ramazzotti, Francesca Inaudi, Chiara Noschese, Paolo Villaggio, Nelsi Xhemalaj, Andrea Calligari, Francesca Antonelli, Daniele Luchetti, Stefania Sandrelli, Paolo Sorrentino, Carlo Verdone, Paolo Virzì, Alessia Fugardi; produttori: Marco Chimenz, Gina Gardini, Giovanni Stabilini, Riccardo Tozzi; musica: Battista Lena; fotografia: Fabio Zamarion; montaggio: Patrizio Marone; scenografie: Alessandro Vannucci; costumi: Alessandro Lai; società produttrici: Cattleya, Rai Cinema; nazionalità: Italia; anno di edizione: 2009; durata: 104 min.