Giuseppe Piccioni è un regista schivo che medita a lungo sui film che firma, tanto che fra Giulia non esce la sera, sua ultima fatica, e il titolo precedente (La vita che vorrei, 2004) passano ben quattro anni. E anche un autore più interessato alla psicologia dei personaggi che allesplodere di eventi. Le sue riflessioni coinvolgono, con grande attenzione e delicatezza, la solitudine e i turbamenti dei personaggi e mettono la sordina agli eventi, anche drammatici, in cui sono coinvolti. Si veda, ad esempio, il pudore con cui, in questo film, la regia evita di mostrare fatti che altri autori avrebbero eretto a momenti culminanti del racconto come il suicidio, lappartamento visitato dai ladri, le scene erotiche. La storia è quella dellincontro fra uno scrittore di buon successo, ma in difficoltà con la preparazione di un nuovo romanzo, e unistruttrice di nuoto che sta scontando una condanna per omicidio, ha ammazzato lamante che voleva lasciarla, ma ha ottenuto la possibilità di uscire dalla prigione per andare a insegnare in una piscina.
Lincontro fra i due scatena un inizio di storia damore basta più sulle rispettive disperazioni, che non su una passione vera. La donna è la prima ad accorgersene e a scegliere la morte avendo compreso che, per lei, non ci sono più speranze di ritorno a unesistenza normale. Anche lo scrittore finisce immerso in un mare di malinconia che, tuttavia, accetta con rassegnazione più che con lucidità. Limmagine finale, che lo mostra appartato con la figlia grassoccia davanti a una guantiera piena di paste, mentre, poco lontano, scrosciano gli applausi al vincitore di un premio letterario cui anche lui ha concorso, individua molto bene un grigiore e una solitudine forse peggiori di quella che attanagliava la donna. E un film finemente cesellato, personale, psicologicamente accurato e cui Valeria Golino e Valerio Mastrandrea danno un contributo di grande spessore.
valutazione: 1 23 4 5
Regia: Giuseppe Piccioni; sceneggiatura: Giuseppe Piccioni, Federica Pontremoli; interpreti: Sonia Bergamasco, Jacopo Maria Bicocchi, Fabio Camilli, Domiziana Cardinali, Piera Degli Esposti, Valeria Golino, Antonia Liskova, Valerio Mastandrea, Chiara Nicola, Paolo Sassanelli, Sara Tosti, Lidia Vitale, Sasa Vulicevic; produttore: Lionello Cerri; fotografia: Luca Bigazzi; montaggio: Esmeralda Calabria; ricerca attori: Fabiola Banzi; scenografia: Giada Calabria; costumi: Maria Rita Barbera; società produttrici: Lumière & Company, Rai Cinema; nazionalità: Italia; anno di edizione: 2009; durata: 105 min.