La vicenda è presto detta: una ragazza di 17 anni, psicologicamente instabile, uccide una coetanea, appartenente ad una famiglia ricca e potente, convinta che le abbia rubato linnamorato. In realtà il ragazzo la usava come copertura per la relazione segreta che aveva con laltra. Condannata al manicomio criminale ne uscirà dopo anni. Durante questo periodo il padre non ha cessato di assisterla in ogni modo, mentre la madre ha rotto i vincoli familiari ed è andata a vivere con un poliziotto che ha aderito alla Repubblica Sociale e che, alla fine della guerra, sarà fucilato dai partigiani. E questo lunico episodio in cui il regista prende apertamente posizione e lo fa con un livore antiresistenziale grossolano e ricostruzione della tranquilla famigliola borghese. Storia raccontata bene, ma priva di un qualsiasi riferimento politico o storico. Ciò non significa che, nel complesso, il regista non si collochi da una ben precisa parte, quella genericamente definita revisionista, ma solo che simboli, discorsi pubblici e altri ingredienti non riescono a motivare minimamente il film. Resta da dire dellinterpretazione che, come il solito, è daltissimo livello e conferma la duttilità di Silvio Orlando (vincitore della Coppa Volpi quale miglior attore alla recente Mostra del Cinema di Venezia), il talento quella giovane Alba Rohrwacher e rivela le insospettate doti attoriali Enzo Greggio, qui sobrio sino allessenziale e apprezzabilmente misurato.
valutazione: 1 23 4 5
Regia: Pupi Avati; sceneggiatura: Antonio Avati, Pupi Avati; interpreti: Silvio Orlando, Francesca Neri, Ezio Greggio, Alba Rohrwacher, Serena Grandi, Lella Ghia, Manuela Morabito, Gianfranco Jannuzzo , Paolo Graziosi, Valeria Bilello, Sandro Dori, Rita Carlini, Antonio Pisu, Edoardo Romano, Lorena Miller, Chiara Sani, Dalia Lahav, Gennaro Diana, Eleonora Vallone, Gaia Zoppi, Gisella Marengo, Ada Perotti, Paolo Fiorino, Cesare Cremonini; produttore: Antonio Avati; musica: Riz Ortolani; fotografia: Pasquale Rachini; montaggio: Amedeo Salfa; scenografia: Giuliano Pannuti; costumi: Mario Carlini, Francesco Crivellini; società di produzione: Duea Film, Medusa Film; nazionalità: Italia; anno di edizione: 2008; durata: 104 min.