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Il destino di un guerriero ··· Il destino di un guerriero ··· Hot

Il destino di un guerriero ···

Image Il destino di un guerriero (Alatriste) di Agustín Díaz Yanes copre un ventennio, dal 1622 al 1643, crucciale per la storia spagnola. E’ in quel periodo che si consuma, sotto il regno di Filippo IV, la fine di una supremazia militare e politica destinata a lasciare il posto alla potenza francese. Il punto di partenza è la guerra per il mantenimento delle Fiandre, quello d’arrivo la battaglia di Roncroi (19 maggio 1643) in cui la sconfitta degli spagnoli gettò le premesse per la fine della guerra dei trent’anni che, tuttavia, sarebbe terminata solo quindici anni dopo, nel 1658, con la battaglia di Dunes. Sulla scorta di una serie di racconti di Arturo Pérez-Reverte seguiamo, in quest’arco di tempo, la vita, le gesta e la morte sul campo di battaglia del capitano Alatriste, combattente di valore, grande spadaccino e personaggio dal carattere difficile e refrattario alle gerarchie.

Il militare, per tenere fede alla promessa fatta ad un commilitone in punto di morte, si prende cura di suo figlio che, nonostante ogni suo sforzo, finisce per intraprendere anche lui la carriera delle armi. E’ un grande affresco trattato con spirito realistico e con un occhio costantemente rivolto alla grande pittura dell’epoca, in particolare ai quadri di Diego Velázquez (1599 –1660) del quale sono esplicitamente citate alcune opere come L'acquaiolo di Siviglia (1620) e La resa di Breda (1634 – 35). La vocazione, parzialmente riuscita, è quella di confezionare un film spettacolare mantenendo salda la condanna della violenza bellica e della ferocia del potere. Obiettivo centrato solo sino ad un certo punto, in quanto il personaggio principale è costituito contornandolo da un’aureola mitica ed eroica che finisce col contagiare l’intera armata spagnola, trasformando il film in una sorta di grande epopea delle passate glorie militari iberiche.

valutazione: 1 2 3 4 5

Titolo originale: Alatriste; regia: Agustín Díaz Yanes; soggetto: da una serie di racconti di Arturo Pérez-Reverte; sceneggiatura: Agustín Díaz Yanes; interpreti: Viggo Mortensen, Elena Anaya, Unax Ugalde, Eduard Fernández, Enrico Lo Verso, Eduardo Noriega, Ariadna Gi, Juan Echanove, Javier Cámara, Antonio Dechent, Blanca Portillo, Francesc Garrido, Pilar López de Ayala, Jesús Castejón, Cristina Marcos, Luis Zahera, Pilar Bardem, Nacho Pérez, Nadia de Santiago, Nicolás Belmonte, Javier Mejía; produttori: Belén Atienza, Álvaro Augustín, Antonio Cardenal, Íñigo Marco, Cristina Zumárraga; musica: Roque Baños; fotografia: Paco Femenia; montaggio: José Salcedo; ricerca attori: Luis San Narciso; direzione artistica: Benjamín Fernández; costumi: Francesca Sartori; società di produzione: Estudios Ricasso, Origen Producciones Cinematograficas S.A., Telecinco; Nazionalità: Francia 7 Spagna; anno di edizione: 2006; durata: 147 min.

 

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